Mamma volpe e i cuccioli sono salvi, stop della Regione al “prelievo” in tana

Ora è ufficiale. Con la delibera di Giunta numero 979 approvata il 18 giugno, la Regione Emilia-Romagna ha cancellato il “prelievo” delle volpi in tana. L’amministrazione regionale ha infatti approvato, con il parere positivo dell’Ispra, alcune modifiche al “Piano di controllo della volpe”.

Grazie a tali modifiche, il prelievo della volpe in tana, che prima era considerato un metodo di intervento “ordinario”, viene di fatto eliminato.
Restano delle criticità, che Enpa ha già illustrato con un documento inviato all’amministrazione regionale. Tuttavia, l’Emilia-Romagna è l’unica regione ad aver di fatto cancellato una pratica crudele e odiosa che degenera spesso nell’illegalità (violazione degli articoli 544 bis e ter del codice penale, sui maltrattamenti agli animali, e delle leggi nazionali) quando i cacciatori fanno sbranare mamma volpe mentre difende i suoi cuccioli. Insomma, per Enpa lo stop al “prelievo” in tana rappresenta un importante passo avanti. «E’ l’inizio di un percorso virtuoso con una Regione che – commenta Enpa – ha sviluppato una progettualità più rispettosa degli animali, come dimostra l’applicazione di efficaci metodi ecologici nella “gestione” faunistica. Buone pratiche, queste, che applicate già con i Lupi, hanno ridotto il conflitto sociale: la prevenzione con i metodi ecologici e l’esperienza dell’Emilia Romagna sono ulteriore conferma dell’inutilità delle uccisioni».

Ma la delibera del 18 giugno è molto importante per le volpi anche perché, se si dovessero verificare situazioni di emergenza (crollo di argini, ad esempio), comunque da documentare, si dovranno obbligatoriamente e prioritariamente applicare misure di dissuasione e di cattura, con la traslocazione delle mamme e dei cuccioli, evitando così le uccisioni. In questi casi interverrà sempre la Polizia Provinciale. «Le modifiche al Piano di “controllo” permetteranno di salvare moltissimi animali. Della Regione – prosegue Enpa – abbiamo apprezzato la disponibilità al dialogo e al confronto».

ENPA – ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI