Mamma coraggio trova la droga nella camera del figlio e chiama i carabinieri

Una vera mamma coraggio che voleva il bene di suo figlio, tutto il resto non le interessava, comprese le conseguenze in cui lui stesso è poi incappato. Avrebbe fatto prima a buttare le confezioni di droga che aveva trovato nascoste nella camera del figlio, ma sapeva che non avrebbe risolto il problema.

Era necessario un intervento radicale e così, seppur con il cuore a pezzi, la donna si è fatta coraggio e ha chiamato i carabinieri esternando dapprima i suoi sospetti per poi condurre i militari nella camera da letto del figlio minorenne dove nascondeva la droga.

I carabinieri di Reggio Emilia, che ieri sera sono intervenuti in una casa privata in città, si sono imbattuti in una donna fortemente provata. L’hanno rassicurata e dopo averla ascoltata hanno proceduto, come peraltro richiesto dalla stessa, alla perquisizione della stanza da letto del ragazzo rinvenendo mezzo etto di sostanze stupefacenti del tipo marjiuana. Una ventina di grammi sono stati trovati all’interno di un barattolo di vetro con chiusura ermetica, mentre la restante parte dello stupefacente suddiviso in dosi già imbustate e probabilmente pronte a essere cedute a terzi sono state rinvenute all’interno di una scatola di scarpe nella libreria.

I militari hanno quindi proceduto al sequestro della droga trovata e la madre andava in caserma per le formalità di rito.

Qui veniva raggiunta dal figlio e, alla luce di quanto accertato, veniva rilasciato con a carico una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Che il ragazzo stesse attraversando un periodo difficile tanto da essere irascibile e nervoso la madre l’aveva capito quando poi ha trovato lo stupefacente capendo che la strada presa dal ragazzo era quella sbagliata. Da qui la richiesta di aiuto ai carabinieri.

Un gesto coraggioso d’amore, quello della donna, che ha pensato solo al bene del figlio che purtroppo aveva iniziato a percorrere una strada che probabilmente l’avrebbe visto comunque finire presto nei guai.

nsr
(Foto d’archivio)