Maltempo, danni su frutta e verdura

Il gelo di queste ultime notti si è abbattuto sulle piante da frutto in fiore pregiudicando le produzioni con una stima di milioni di euro di danni. È  quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che sta investendo il Paese con un brusco calo delle temperature, gelo, neve e vento.

In molte aree del nord sono entrati in azione nei frutteti gli impianti anti brina per difendere le piante e l’apertura dei teli antigrandine per creare una sorta di “effetto serra” e alzare di qualche grado le temperature.

«Il gelo si è abbattuto principalmente – commenta Maria Cerabona, direttore della Coldiretti reggiana – su piante di pesche, albicocche, susine in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere. Al momento sembra che le viti siano state risparmiate e – continua la Cerabona – stiamo verificando gli effetti sulle verdure in campo».

Una situazione di difficoltà a macchia di leopardo nella nostra regione e lungo la Penisola.

È allarme anche per le api che ingannate dal caldo sono uscite dai loro alveari alla ricerca di pollini e nettari ed ora, dopo il drastico calo delle temperature e il forte vento, rischiano di subire pesanti ripercussioni. Gli allevamenti e le conseguenti produzioni rischiano di essere compromessi per il quarto anno consecutivo.

Lo sbalzo termico primaverile che si è manifestato ha colpito le campagne dopo uno degli inverno più caldi degli ultimi secoli che ha fatto registrare una temperatura addirittura superiore di 2,03 gradi rispetto alla media di riferimento. Le alte temperature delle scorse settimane hanno favorito il risveglio vegetativo anticipando le fioriture e le primizie di stagione che sono andate distrutte.

s.c.