M5S-Lega: “uniti” al Governo, spaccati a Reggio Emilia. “Roberto Salati si dimetta”

Roberto Salati, candidato sindaco per il centrodestra reggiano, nel mirino del M5S dopo che è emersa l’attività di immobiliarista nel ruolo di Amministratore Unico del Consorzio Edilgest, del quale fanno parte numerosi soci di origine calabrese e di origine straniera.

Alessandra Guatteri

Il Consorzio, costituto nel 2017, si occupa di lavori edili e compravendita di immobili, non risulta iscritto alla White List. “Un’attività che lo pone in un conflitto d’interessi con attività amministrative -spiega la Guatteri (M5S)-. Ogni proposta politica in campo edilizio lo vede direttamente interessato in quanto amministratore unico di questo consorzio”.

Immediata la replica di Salati: “Un’esponente dei 5Stelle che conosco solo attraverso i giornali, mi accusa di conflitto di interesse. Un’insinuazione ingiusta e infondata. Da mesi sto organizzando il passaggio della mia presidenza ad altro imprenditore al fine di consentirmi di svolgere al meglio il mandato”. “Per i lavori svolti finora non è servita l’iscrizione alla white list, se in futuro ci saranno appalti che lo richiederà, lo faremo. Sapevo sarebbe partita la macchina del fango. Ma non mi turba, chi mi conosce sa come sono”.

Fra nervosismi nazionali M5S-Lega per la vicenda Diciotti e l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, e quelli locali, il rapporto politico è sempre più teso. A Reggio Emilia c’è in ballo il ballottaggio e, nonostante i flop televisivi di questi giorni di Beppe Grillo e le criticità emerse nelle città italiane dove governano i pentastellati nessuno vuole lasciare il posto all’altro.

nsr