L’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) dona 1.800 mascherine fornite da AICER ai Carabinieri

L’ U.N.U.C.I., Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, per meglio affrontare il momento di crisi sanitaria, ha fatto pervenire al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia 1.800 mascherine chirurgiche e 10 litri di gel disinfettante, forniti da amici dell’Unione e raccolti dagli associati all’A.I.C.E.R., Associazione Imprese Cinesi in Emilia Romagna.

Con un brevissimo momento il presidente dell’UNUCI magg. Fabio Zani, il presidente dell’AICER Franco Zhao ed il mediatore culturale Cai Xiaote hanno consegnato il materiale al cap. Luigi Scalingi, comandante la compagnia ed al luogotenente carica speciale Marco Orsolini, comandante la stazione di Reggio città, ma in special modo hanno espresso la loro riconoscenza per il difficile lavoro che stanno facendo gli appartenenti all’arma.

I membri di origine cinese della comunità reggiana, così si definiscono per rafforzare il loro senso di appartenenza alla città, sono particolarmente grati anche per il lavoro che normalmente viene svolto dall’arma nella zona della stazione garantendo e generando un senso di sicurezza in una zona particolarmente “ difficile “.

Il cap. Scalingi, a nome del comandante provinciale col. Cristiano Desideri, impegnato in una riunione, ha ringraziato per il materiale ma in particolar modo per le parole che dimostrano come la comunità abbia recepito che il loro è un servizio ai cittadini atto a garantire appoggio verso ogni emergenza e sicurezza e non ha scopi repressivi ma educativi nei confronti di chi infrange la legge.

L’UNUCI funge da raccordo tra la società civile e chi ancora opera in servizio nelle forze armate. Non si tratta di nostalgici di un tempo in cui si era giovani ma di persone, spesso giovani, che sono inseriti nel mondo civile ma restano fedeli ai principi che hanno recepito quando ricoprirono un ruolo in un servizio per, e alla, nazione e ai suoi cittadini. Alcuni a volte, quando le competenze sono elevate, possono essere richiamati temporaneamente nelle forze armate per essere impiegati in ruoli in cui le loro eccellenti competenze sono d’aiuto al miglioramento del sistema. E ancor più spesso li si trova inseriti in missioni umanitarie, specie all’estero, e nelle emergenze.

L’AICER si prefigge lo scopo di riunire le imprese rette da cittadini cinesi per migliorare la loro presenza nel contesto normativo italiano nonché per aiutare l’inserimento nella realtà locale di tutti i cittadini di origine cinese e di chi si trova in difficoltà.

Fabio Zani