L’ultimo saluto commosso dei Bersaglieri a Fabrizio Depietri

Se n’è andato Fabrizio Depietri, 63 anni, funzionario commerciale per l’Italia e per l’estero della ceramica ARPA. Un successo continuo sul posto di lavoro ma, ancora di più, in famiglia, con gli amici ed in special modo nella Associazione Nazionale Bersaglieri dove per anni ha ricoperto la carica di presidente provinciale e si è battuto, assieme al consigliere regionale Zani, per salvare sezioni ed in particolare le fanfare della sezione di Reggio Emilia, oggi Scandiano, e una delle migliori d’Italia, e di Modena.

Fabrizio Depietri

Una presenza costante nei raduni. Sempre al passo di corsa. Un amore per il mare che l’aveva portato a partecipare a regate con barche storiche a vela.

Improvvisamente, a sorpresa, Fabrizio ha finito la sua corsa. Ma, ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, un picchetto di bersaglieri, la fanfara e il labaro della sezione di Scandiano, una folla numerosissima tale da riempire la chiesa di Cà de Caroli ed espandersi fin sul sagrato.

E, a chi sorpreso per l’allegra musica bersaglieresca e per le campane suonate a festa, il parroco ha ricordato che questo era un desiderio suo e della sua famiglia, perché la morte del corpo in realtà è l’inizio di una nuova vita.

Un ritorno agli albori del cristianesimo. La moglie Franca, i figli Damiano e Martina, i parenti, gli amici, i bersaglieri lo avranno sempre nel cuore.

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