Il Gruppo di “Fides et Ratio” ha organizzato un incontro che avrà luogo il 9 giugno prossimo ore 17:00 presso l’Albergo delle Notarie a Reggio-Emilia dal titolo: “Omofobia e omosessualismo: il falso mito e lo stile di vita contro natura”.
Ospite d’eccezione Luca Di Tolve, “ex gay che presenterà il suo libro in cui racconta il cammino di ritorno alla normalità” spiegano gli organizzatori-, narrando tutte le brutture e le nefandezze che lui, in prima persona, ha visto e vissuto negli ambienti LGBT”.
“Luca Di Tolve è stato vittima di minacce e intimidazioni lungo gli anni di testimonianza, ed è chiaramente il più odiato nel mondo omosessualista proprio perché racconta la realtà dei fatti e la vera discriminazione che, piuttosto, viene proprio da questi ambienti nei confronti di chi non la pensa come loro”.
Insieme a lui sarà presente Mons. Antonio Livi, Professore e Filosofo, nonché Presidente di “Fides et Ratio”, il quale parlerà di morale e di dottrina in materia di omosessualità.
Dal gruppo Fides et Ratio infine la provocazione rivolta al Vescovo: “Chissà se Camisasca vorrà ascoltare anche la testimonianza di chi ora fa tanto bene per aiutare le persone omosessuali a ritrovare la serenità nell’unico amore possibile, cioè quello fra un uomo e una donna?”.
Contattati da NextStopReggio gli organizzatori, alla domanda sulle ragioni che hanno portato a organizzare l’iniziativa del 9 giugno hanno risposto: “Desideriamo dimostrare che “l’omofobia” non ha di certo i numeri per richiedere una legge, altrimenti ci vorrebbe una legge per ogni piccola categoria discriminata, anche per i magri, i grassi, i biondi e i mori. In più Luca Di Tolve (ex gay) racconterà che la vera discriminazione avviene proprio dagli ambienti LGBT”.
Un’anticipazione sulle motivazioni riportate nel libro circa la discriminazione proveniente dagli ambienti LGBT? “Il libro in realtà racconta il racconto di conversione di Luca Di Tolve dopo essersi reso conto che l’omosessualità, di per sé, non esiste -spiegano gli organizzatori-. Luca Di Tolve, dopo aver raccontato tutto ciò che di disgustoso ha visto e vissuto in prima persona negli ambienti omosessualisti, è stato vittima di minacce, offese e insulti di ogni tipo: quando un etero diventa gay le lobby lgbt esultano; quando un gay torna etero, cioè normale, viene cosparso di odio”.
Mb, @NextStopReggio.it
(Nella foto un momento della Veglia di Riparazione che si è svolta il 20 maggio scorso)
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