L’On. Scotto in ANPI Reggio Emilia. “Attenzione alle nuove forme di fascismo e squadrismo nazifascista”

Oggi, nella sede provinciale dell’ANPI, il vice presidente Giovanni Rossini ha incontrato l’on. Arturo Scotto, ex parlamentare, ed ora coordinatore nazionale di Articolo 1 – MDP che aveva subito, il primo giorno dell’anno, una vile aggressione da 8 giovani fascisti.
A quei giovani che inneggiavano al Duce e invocavano “il forno” per Anna Frank l’on. Scotto ha chiesto che la facessero finita e che smettessero quelle parole di odio. In risposta ha ricevuto tre pugni al volto costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
La vicenda si è conclusa con gli aggressori che si sono dati alla fuga coprendosi il volto per non farsi riconoscere come vigliacchi.

Il fatto è stato condannato dalle istituzioni locali e dalle forze politiche che hanno unanimemente sottolineato che si è trattato di una aggressione squadrista di inaudita gravità ed hanno messo in luce lo sfondo di una cultura antisemita e revisionista.

Il vice presidente Rossini ha manifestato la solidarietà dell’ANPI all’on. Scotto sottolineando che si è trattato dell’ennesimo segnale di un fenomeno preoccupante e largamente sottovalutato: la nascita di nuove forme di fascismo e di squadrismo nazifascista.

Ciò che preoccupa è che questi delinquenti, ancora prima che autori di una aggressione, operano tranquillamente e da tempo si sentono ringalluzziti ed anche protetti e non più all’esterno del perimetro della società e della politica italiana.

In sostanza si sono sentiti sdoganati dai loro padrini e leader politici che usano un linguaggio duro e volutamentre semplificato utilizzando le parole come manganelli. Così le squadracce nere entrano in azione godendo del “buon vento”, della tolleranza, e non solo, della destra sovranista e fascista.

La scelta di minimizzare questi fenomeni e di definirli figli di una generica violenza è il più grande favore che si può fare ai fascisti e nazisti facendo sostanzialmente passare l’idea che non esistono.

Il vice presidente Rossini ha ricordato che l’ANPI nazionale ha recentemente presentato la richiesta di sciogliere le organizzazioni fasciste e chiede che non si indugi nell’azione di prevenzione e di lotta ad ogni forma di fascismo e di squadrismo.