L’omaggio di Anpi e Fir ai Caduti della Resistenza e del 7 Luglio

Un corteo colorato dalle bandiere di Anpi e Fir ha attraversato il centro di Reggio questa mattina, accompagnato da ‘Bella Ciao’ e da altre canzoni partigiane egregiamente suonate dalla Filarmonica Città del Tricolore. Così l’Associazione Partigiani d’Italia e la Federazione Internazionale dei Resistenti, che tiene a Reggio il proprio congresso, hanno voluto rendere omaggio ai caduti della Resistenza e ai martiri del 7 luglio 1960. La sfilata è partita da piazza Prampolini, davanti al municipio, ed è arrivata in piazza della Vittoria dove sono state deposte due corone in memoria di chi ha sacrificato la vita per la democrazia e la libertà.

Quindi all’hotel Astoria è ripreso il XVIII congresso della Federazione che riunisce i resistenti e i perseguitati dai regimi nazista e fascista in Europa. Si tratta di 50 delegati, in rappresentanza di 15 paesi, ai quali ieri sera si sono aggiunti due pullman di cittadini greci arrivati a Reggio per assistere all’apertura dei lavori. Una presenza non prevista che ha dimostrato l’importanza che riveste questa organizzazione. Oggi la Fir è “ambasciatore di pace” per l’Onu e l’unica organizzazione antifascista accreditata all’Unione Europea.

I cento cittadini greci hanno ascoltato, assieme a rappresentanti del consiglio comunale e di associazioni del territorio, i discorsi di apertura del congresso affidati al sindaco di Reggio, Luca Vecchi, al sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Giammaria Manghi, al vicepresidente dell’Anpi Nazionale, Gianfranco Pagliarulo, e al presidente Fir, Vilmos Hanti.

Comune denominatore degli interventi è stata la convinzione che sia ancora necessaria una chiara e forte politica di lotta contro il risorgere di organizzazioni e ideologie neofasciste e neonaziste. Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Reggio Emilia hanno scelto di patrocinare, e quindi di appoggiare, il congresso Fir – hanno sottolineato Manghi e Vecchi – perché si riconoscono nelle idee che l’associazione sostiene, contro ogni fascismo e a favore della pace e dell’uguaglianza tra i popoli.

Temi ribaditi anche nella mostra fotografica inaugurata a margine del congresso. Gli scatti del presidente Fir Vilmos Hanti parlano di guerra e pace, di diversità (culturali, fisiche, ideali) che devono diventare un valore. I deboli come i forti, i poveri come i ricchi devono poter avere gli stessi diritti e le stesse opportunità.

La serata si è conclusa, dopo la cena, con un’esibizione musicale e canora del maestro Paolo Gandolfi alla fisarmonica e del Coro Selvatico Popolare di Reggio che ha intonato canti partigiani sotto la direzione del maestro Tiziano Bellelli.

Questa sera il congresso Fir eleggerà il Comitato Esecutivo che guiderà la Federazione per i prossimi tre anni. I delegati saranno quindi accompagnati alla Cooperativa Tempo Libero di Bagnolo per fare la conoscenza con un piatto tipico reggiano: la polenta.

Domani gran finale con l’insediamento del nuovo esecutivo e la visita ad uno dei luoghi simbolo della Resistenza italiana, il museo Cervi.

nsr