L’incontro degli industriali reggiani alla Sala degli Specchi con i candidati sindaco

Si è svolto oggi pomeriggio, presso la Sala degli Specchi del Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia, l’evento pubblico “Cinque città in una sola città”, organizzato da Unindustria Reggio Emilia.

Tutti i candidati Sindaco del Comune di Reggio Emilia sono stati chiamati a esprimersi nel merito delle proposte dell’Associazione degli Industriali reggiani illustrate in un articolato documento programmatico .

Hanno partecipato al dibattito Daniele Codeluppi (Reggio Emilia in Comune), Rossella Ognibene (Movimento 5 Stelle), Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica), Roberto Salati (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) e Luca Vecchi (Partito Democratico, +Europa, Fare, Reggio è, Immagina Reggio, Refutura).

Fabio Storchi, Presidente Unindustria Reggio Emilia ha introdotto l’incontro auspicando un salto di qualità per Reggio: “Siamo in un momento di svolta. Negli ultimi 20 anni sono state realizzate cose importanti, presupposti dai quali partire per avere un rilancio. Ci aspettiamo tanto dal futuro sindaco perchè la città ha le potenzialità per fare molto e continuare a crescere”. Storchi ha concluso infine chiedendo una cabina di regia dello sviluppo della città per una migliore governance di un giusto piano strategico di sviluppo.

Gli interventi dei candidati a sindaco sono stati una risposta in pillole al documento programmatico degli industriali reggiani. Il più critico Daniele Codeluppi (Reggio Emilia in Comune) che ha stroncato l’intero documento, anche se sulle Reggiane si è detto d’accordo circa la sinergia fra pubblico e privato “purchè il Comune non risolva da solo le problematiche sulle povertà che stanno dietro ai capannoni”. Codeluppi ha evidenziato “un divario sociale troppo elevato anche tra le imprese reggiane. Occorre pensare alle realtà economiche con maggiori spazi di coworking ad esempio. Cabina di regia per lo sviluppo strategico? Chi prenderebbe le decisioni? Il consiglio comunale deve avere un ruolo importante, altrimenti diventa solo folklore e io, ovviamente, non sono d’accordo”.

E’ d’accordo invece Roberto Salati (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) per il quale “E’ giusto che un’associazione che rappresenta le imprese reggiane entri nella cabina di regia per sfruttare e valorizzare le ricchezze della città. Salati ha auspicato l’intervento di nuovo investitori sfruttando la posizione strategica della città grazie alla Mediopadana. E, proprio sulla Tav , salati ha rilanciato la proposta di un parcheggio scambiatore al casello autostradale. Per quanto riguarda le Ex Reggiane Salati la vede come un’ottima location per un supermarket.

Anche per Rossella Ognibene (M5S) nuovi parcheggi alla Mediopadana sarebbero importanti e rafforzerebbero i collegamenti fra Reggio e le altre città. La Ognibene ha rilanciato l’idea di un comune trasparente e di un Consiglio Comunale aperto ai cittadini in un rapporto di ascolto e dialogo. Si è detta d’accordo sull’istituzione di una cabina di regia, mentre per le ex Reggiane ha proposto un concorso internazionale di idee.

Anche Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica) è a favore di una cabina di regia con un ruolo centrale di Unindustria. Per quanto riguarda le ex reggiane necessitano di una riqualificazione, ma si è detta critica sul metodo adottato. La Rubertelli infine ha posto l’accento sull’importanza del digitale settore dove il comune, secondo la candidata, non avrebbe investito le risorse necessarie.

Luca Vecchi (Partito Democratico, +Europa, Fare, Reggio è, Immagina Reggio, Refutura) ha colto l’occasione per snocciolare quanto fatto nel rilancio di Reggio sotto la sua guida, dal Core, al Mire, alla riqualificazione delle ex Reggiane, alla Mediopadana: “Nonostante la crisi economica Reggio non è stata ferma creando le condizioni per un costante sviluppo e un futuro soddisfacente”. Vecchi ha parlato dell’idea di una città innovativa, attenta alla mobilità sostenibile e destinata a diventare fra le migliori medie città europee. Cabina di regia? Vecchi ha annunciato la convocazione degli stati generali anche con le imprese reggiane per condividere la governance del piano strategico della città.

Nsr
(Foto di Fabio Zani)