L’imprenditore è la nuova statuina del presepe. Donata a Mons. Alberto Nicelli da Coldiretti e Lapam

La statuina per il Presepe 2021 è stata donata oggi a Mons. Alberto Nicelli, Vicario generale di Reggio Emilia e Guastalla, da parte di Albertino Zinanni, direttore di Coldiretti Reggio Emilia, e Roberto Prearo, responsabile Lapam Confartigianato Reggio Emilia. La statuina, promossa dalla Fondazione Symbola, Coldiretti e Lapam, è l’imprenditore che usa la tecnologia, a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese.

L’obiettivo è aggiungere ogni anno al presepe delle figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega, in tempo di Covid, a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.

«L’agroalimentare italiano è uscito dalla crisi generata dalla pandemia Covid più forte di prima – afferma il direttore della Coldiretti reggiana Zinanni. Il mondo degli agricoltori e allevatori, simbolicamente rappresentanto dalla statuina, non ha mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari ai cittadini, anche con importanti iniziative di sostegno sociale e di straordinaria solidarietà. È un risultato – continua Zinanni – reso possibile dalla capacità degli imprenditori agricoli di coniugare tradizione e innovazione facendo delle campagne italiane le più green d’Europa anche attraverso gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la sostenibilità delle produzioni».

L’iniziativa avviata a livello nazionale in tutte le diocesi è promossa sotto l’egida del Manifesto di Assisi da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, vuole portare un’importante contributo alla diffusione della forza, straordinariamente attuale, di questa narrazione gentile. Il Presepe è infatti la rappresentazione della nascita di Gesù e il racconto della vita di tutti i giorni e della multiforme dimensione del Creato attraverso i suoi personaggi.

La tradizione del presepe – dichiara Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola – nata nel 1223 a Greccio ad opera di San Francesco, è importantissima per le nostre comunità. Nel piccolo abbiamo voluto aggiungere nuove attività, nuovi mestieri legati al vivere di tutti i giorni, per dare forza al presepe come chiave anche del futuro. Quest’anno la statuina rappresenta un imprenditore con il computer immagine di un futuro che ha radici antiche. Come ha detto Papa Francesco, per uscire da questa crisi dobbiamo recuperare la consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune.