L’export reggiano in aumento del 21,8%

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Continuano a correre le esportazioni reggiane. Nel primo trimestre 2022 infatti, per la provincia di Reggio Emilia, l’export è cresciuto del 21,8%, arrivando a 3.322 milioni di euro. Le vendite all’estero, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati Istat, registrano un forte aumento sia verso l’area UE (+24%) che verso i mercati extra UE (+16,5%). 

Il risultato è ottimo – afferma il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi – anche se bisogna tener conto che sui costi di produzione si scontano aumenti legati all’inflazione ed al costo delle materie prime

Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento dell’export reggiano si segnalano i prodotti delle attività manifatturiere,  con un incremento del 21,8% sullo stesso periodo del 2021 e addirittura del + 32,2 % rispetto allo stesso periodo del 2020.

Entrando nel dettaglio dei singoli settori, la domanda estera di manifatturiero reggiano, che rappresenta il 99% dell’export della nostra provincia, nel primo trimestre 2022 ha riguardato soprattutto i macchinari (per un valore di 1.188 miliardi di Euro, +13,5% sul primo trimestre 2021 e + 29,4% sullo stesso periodo 2020), il tessile abbigliamento, con oltre 506 milioni di euro ed incrementi rispetto al primo trimestre del 2021 pari al 31,3% ed al primo trimestre 2020 del 17,6%, la siderurgia (+36,2% sul primo trimestre 2021 e +74% rispetto al 2020), le materie plastiche con oltre 397 milioni di euro (+ 27,3% rispetto al primo trimestre del 2021 e + 29,9% rispetto al primo trimestre 2020) e gli apparecchi elettrici (+3,4% sul 2021 e +39,2% sul 2020).

Bene anche la filiera agroalimentare, che segna un incremento del 14,7% rispetto al  primo trimestre 2021 e del 15,1% sul 2020.

Il flusso di beni verso i Paesi europei ammonta complessivamente a 2.421 miliardi di euro, pari al 73% sul totale dell’export reggiano, con un incremento del 23,95% rispetto al primo trimestre 2021% e del 31,9% su quello del 2020.

Su base annua, i Paesi che forniscono i maggiori contributi all’incremento dell’export reggiano sono, per l’area euro, Germania (a cui viene destinato il 14 % dell’export reggiano), Francia (13%) e Spagna (6%), mentre per l’area extra UE   Stati Uniti (9%), Regno Unito (5%) e  Cina ( 3%). Per quanto riguarda le nostre importazioni, principalmente acquistiamo dalla Cina, da cui proviene il 17% delle nostre importazioni, seguita da Germania (13%) e Francia (8%). Il conflitto in Ucraina si riflette pesantemente anche sui dati export: le esportazioni verso la Russia sono calate del 20,7% rispetto a marzo 2021, così come le importazioni, che sono crollate dell’85%, principalmente per effetto delle sanzioni a livello europeo.