Alle ore 13.30 di oggi è prevista presso la sede della Lega in via Bellario a Milano una riunione del Consiglio Federale che potrebbe segnare una svolta storica per il partito.
Matteo Salvini incontrerà i giornalisti al termine della riunione, ma alcune anticipazioni stanno trapelando, a partire da un nuovo simbolo e un nuovo nome che potrebbe essere sfoggiato già in occasione delle imminenti elezioni europee.
Fra le ipotesi in campo anche quella di commissariamento di quasi tutti i territori. Se il “reset” dovesse, come pare, riguardare anche l’Emilia, dove il partito guidato da Vinci si è caratterizzato per le espulsioni o azzeramento della militanza di storici leghisti della prima ora che godevano di consenso e appeal sul territorio (ndr, vedi ad esempio Gabriele Fossa a Reggio Emilia e Fabio Ferrari a Scandiano), allora tutto ripartirebbe da zero e Vinci potrebbe essere decisamente ridimensionato sul piano politico per lasciare maggior spazio a nuovi nomi forti, in particolare femminili e a persone che negli ultimi anni, pur apprezzando le politiche di Salvini, si erano allontanati dal partito.
Da via Bellario non emergerà un nuovo centro destra, ma un’area sovranista che raccoglierà trasversalmente cittadini provenienti da più parti.
E la Lega Nord di Bossi sarà sempre più un lontano ricordo.
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