Le risposte degli imprenditori alle accuse del Governo: sala gremita all’iniziativa Italexit

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Era gremita la sala convegni dell’hotel Remilia in città all’iniziativa organizzata martedì sera da Italexit Reggio Emilia e Federazione Europea Per la Giustizia, durante la quale sono stati affrontati i temi della piccola impresa, partite iva e artigiani.
All’incontro sono intervenuti come relatori la Presidente provinciale Avv. Erica Romani, l’imprenditore Sergio Bramini, il tributarista Luciano Dissegna e l’Avv. Tributarista Elisa Buso.
Durante la serata, moderata dalla Presidente di Federazione Europea Per la Giustizia Luisa Catellani sono intervenuti in collegamento anche il Sen. Luigi Paragone, fondatore di Italexit e la Sen. Silvana Abate. L’incontro è terminato con i saluti della coordinatrice regionale Mia Gandini.

Il primo a prendere parola è stato l’imprenditore Sergio Bramini che ha evidenziato  quanto sancito nella Costituzione italiana, “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”, evidenziando che ben 55.000 imprese non sono riuscite a pagare tasse e tributi alle quali se ne aggiungono 35.000 che sono ferme per il bonus 110 a seguito de “rubinetti chiusi dalle banche”. “Se l’imprenditore non paga più i fornitori, sarà un macello -ha detto Bramini-. Perché ci facciam male da soli? Al ministero del lavoro ci sono tante persone che stanno tutto il giorno a pensare alle falle.
Ci vuole qualcuno che prenda in mano il paese e sia realista, senza nascondersi dietro le falle burocratiche”.

Ha rincarato la dose il tributarista Dissegna: “Questo governo ha deciso di sterminare la piccole-medie imprese. Ruffini (direttore Agenzie Entrate nominato dal Ministero del Lavoro) sostiene che esistono 1.200 miliardi di crediti vantati dalle Agenzie delle Entrate. Sommando il bilancio della difesa americana e russa, i crediti sono molto inferiori, cosa assurda. In Italia questi crediti sono frutto in gran parte di accertamenti presuntivi, quindi potenzialmente corruttivi: ci troviamo di fronte a miliardi di euro gestiti in modo discrezionale. Emerge anche un problema etico. La piccola impresa è messa sotto torchio con un disegno ben preciso che appare come un metodo estorsivo: se non paghi 100 ora, rischi di pagare 1000 poi”.

L’Avv. Elisa Busio ha lanciato un amo agli imprenditori “sempre più tartassati, dallo Stato, ma anche sui social dove appaiono i cattivi quando i dipendenti hanno difficoltà ad arrivare a fine mese perché l’imprenditore non riesce a pagare gli stipendi, ma non ci si chiede il perché?
Credo sia giusto garantire tutte le tutele ai lavoratori, ma se non vengono offerte, non è perché gli imprenditori sono dei tiranni, ma perché vengono messi in difficoltà dallo Stato. Quando le imprese chiuderanno ci saranno a casa tanti lavoratori, Quindi l’imprenditore va aiutato e non affossato”.

Avv. Erica Romani

Toccante l’intervento dell’Avv. Erica Romani, coordinatrice provinciale di Italexit che ha evidenziato la delusione che hanno i cittadini nei confronti della politica.
“La politica è una cosa nella quale non si crede più perché ci ha disilluso, stancato, annoiato “tanto chiunque si vota poi fa i comodi propri…lascia che vada”: quando si arriva a questo punto -ha detto la Romani- o una persona non tocca questo punto e si siede sul divano, oppure dice “non ci sto, in un modo o nell’altro devo reagire”.
La Romani ha letto il significato di “parassita”, termine spesso rivolto nei confronti di imprenditori e professionisti: “Ho anch’io la partita iva e lavoro a volte anche 16 ore al giorno, perché è necessario ad esempio rispettare la scadenza di atti e tante cose. Pago le tasse regolarmente: che qualcuno mi dia del parassita anche no, perché lo Stato lo finanzio anch’io con le mie tasse”.
Riallacciandosi al tema degli accertamenti delle Agenzie delle Entrate, la Romani ha posto un interrogativo e lanciato un denuncia: Perché quelli dell’Agenzia delle Entrate sono così solerti a fare certi accertamenti invogliando la gente a raggiungere un accordo pagando saldo straccio, cosa che non fanno con altri.
Ho visto che esiste un piano dell’Agenzia delle Entrate per il quale se all’interno i dipendenti raggiungono degli obiettivi ottengono delle percentuali…ho detto tutto”.