Le istituzioni hanno salutato gli studenti universitari al Welcome Day a Palazzo del Carbone

Alla ripresa delle attività didattiche, il Comune di Reggio Emilia, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Acer e Istituto Immobiliare Italiano del Nord, hanno incontrato ieri gli studenti universitari nel corso del Welcome Day. L’iniziativa è stata organizzata nel cortile del Palazzo del Carbone, l’antico edificio adiacente alla sede municipale, restituito alla città nel 2016 dopo un complesso intervento di recupero e riqualificazione, che ospita un numero sempre crescente di giovani studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

“L’intervento su Palazzo del Carbone, insieme ad un’altra serie di interventi su piazza Casotti, ha contributo a riqualificare completamente questo quadrante del centro storico, a dimostrazione di come l’incontro tra il pubblico e il privato può cambiare il volto della città, innescando altri interventi virtuosi” ha detto il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. “Noi continueremo a collaborare con l’Università e con Acer per migliorare la vivibilità delle residenze e incrementare il numero degli alloggi per gli studenti, che già oggi superano le 260 unità e contribuiscono a rendere la nostra città più giovane e qualitativamente migliore”.

Il presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi ha quindi annunciato che “a breve saranno disponibili in città altri 10 posti letto per gli studenti e siamo impegnati nell’intervento sul Seminario per la gestione di oltre 100 posti letti. Inoltre stiamo lavorando per migliore e ampliare i servizi per i giovani fuorisede”.

Il Comune di Reggio, l’università e i principali attori istituzionali del territorio sono infatti impegnati a rendere sempre più attrattiva la città, attraverso la promozione di nuove iniziative e la progettazione di servizi integrati per garantire ai giovani il diritto allo studio in una situazione abitativa sostenibile e confortevole. Inoltre l’aumento dell’accresciuta offerta formativa dell’ateneo reggiano, di altri istituti e l’arrivo di network europei che hanno trovano nel nostro territorio opportunità diversificate per lo studio e l’avviamento al lavoro, negli ultimi anni ha favorito l’arrivo a Reggio di un numero in costante crescita di giovani e studenti, che scelgono di vivere in particolare in centro storico.

“I risultati dell’impegno comune tra istituzioni e università per rendere sempre più accogliente la nostra città sono evidenti: il centro storico è ringiovanito e la presenza dei giovani apre prospettive di futuro straordinarie – ha sottolineato il prorettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Riccardo Ferretti – senza dimenticare che il tasso di occupazione dei nostri laureati è tra i più alti d’Italia; molti ragazzi, al termine degli studi, decidono di rimanere nella nostra città e questo fenomeno contribuisce alla crescita anche culturale dei nostri luoghi”.

All’incontro erano presenti anche don Matteo Galaverni, direttore della Pastorale Universitaria, accompagnato da don Umberto Tagliaferri della segreteria vescovile della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, che ha tenuto a sottolineare “il costante impegno della Pastorale ad accompagnare questo cammino di evoluzione della città di Reggio”, e Renato Simonazzi, amministratore unico dell’Istituto Immobiliare Italiano del Nord, società proprietaria di Palazzo del Carbone che ha affidato ad Acer la gestione dei 20 appartamenti ricavati dall’edificio recuperato.

La situazione in numeri degli alloggi per gli studenti a Reggio Emilia

Attualmente a Reggio Emilia gli studenti provenienti da fuori città possono usufruire di un servizio di posti letto a canone sociale e a canone calmierato.

nsr