Le imprese reggiane continuano a investire in innovazione e tutela ambientale

Nonostante l’emergenza sanitaria ponesse grandi interrogativi sul futuro delle attività economiche, le imprese manifatturiere reggiane hanno confermato la forte propensione all’investimento orientato all’innovazione.

Nel 2020, infatti, il 51% delle aziende della nostra provincia ha continuato ad orientare risorse verso l’introduzione di innovazioni sia digitali che tecnologiche, considerate strategiche anche ai fini della ripartenza.

Dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia sui risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale emerge, tra l’altro, che il 34% delle imprese che ha effettuato nuovi investimenti ha accresciuto l’ammontare delle risorse destinate in tal senso.

In dettaglio, gli investimenti delle imprese industriali sono stati destinati, nel 56% dei casi, all’acquisto di impianti e macchinari uguali a quelli esistenti, ma anche all’introduzione di nuovi impianti e macchinari innovativi (32%) o al miglioramento di prodotti esistenti (42%). Inoltre, il 32% delle imprese ha investito in acquisto di computer e software e il 25% ha effettuato investimenti per l’introduzione di nuovi prodotti. Investimenti sensibilmente inferiori sono stati invece destinati a marchi e brevetti (7%), sviluppo della distribuzione (3%) e apertura di una nuova sede o rinnovo di quella già esistente (10%).

Per quanto riguarda le modalità di distribuzione dei prodotti, una impresa commerciale reggiana su quattro si è dotata di un sistema di e-commerce. Lo strumento di commercio elettronico è gestito, nel 66% dei casi, internamente direttamente dall’azienda; per il 19% delle imprese intervistate la gestione è affidata ad un provider esterno tra i maggiori portali internazionali e la quota rimanente utilizza un provider esterno scelto non tra i maggiori portali internazionali.

Oltre diecimila imprese (una su cinque tra quelle presenti nella nostra provincia) hanno poi realizzato, sempre nel 2020, investimenti finalizzati all’introduzione di innovazioni finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle attività, con una particolare attenzione all’area energetica.

Il 75% degli imprenditori intervistati ha infatti dichiarato di avere destinato gli investimenti orientati all’innovazione green dell’azienda per ridurre i costi energetici.

La quota sale al 77% se si analizza il dato delle sole imprese manifatturiere, che hanno destinato anche il 12% dei propri investimenti alla riduzione delle emissioni di CO2.

Relativamente alle imprese del commercio della provincia di Reggio Emilia che hanno innovato per ridurre l’impatto ambientale, cresce e raggiunge il 34% la quota di aziende che nel 2020 ha investito nell’implementazione del ciclo dei rifiuti, mentre il 47% delle imprese si è concentrata sulla riduzione dei costi energetici.