L’avvertimento del veterinario Catellani: “Dato il silenzio delle istituzioni, lasceremo i cani dogo argentini davanti al Comune di Castelnovo Sotto”

Aria tesa a Castelnovo Sotto, dove il veterianrio Dott. Marco Catellani, rompe il ghiaccio del silenzio che sarebbe avvenuto da parte delle istituzioni: “Come già comunicato alle Istituzioni Comunali di Castelnuovo Sotto,  Servizio Veterinario ASL, Corpo Forestale dei carabinieri, NAS e Prefettura Reggio Emilia sabato 8 febbraio consegnerò i dogo argentini al Comune di Castelnovo di Sotto. Nonostante i ripetuti appelli, le condotte omissive del Comune e del Servizio Veterinario, hanno fatto si che questi cani continuassero ad avere condotte aggressive comportando gravi lesioni al sottoscritto  e altre gravi reazioni di minaccia  non controllata”.

“Il sottoscritto e i proprietari del Canile Madonna della Guadalupe, anche sotto il profilo normativo,  non possono continuare a gestire cani di cui nessuno se ne assume la legittima proprietà e diventa garante del loro sostentamento e benessere”.  

Marco Catellani

“Come ho riportato nella mia ultima inviata al Prefetto -evidenzia Catellani-, nonostante i ripetuti inviti ad arrivare ad un accordo, il silenzio omissivo delle Istituzioni è regnato imperante, per cui Sabato 8 Febbraio p.v. i cani  saranno lasciati nel piazzale antistante il Comune di Castelnovo di Sotto. Consapevole che questa scelta non è scevra da rischi, sono con la presente a segnalarlo a tutte le Autorità  affinché  possano prendere le pronte  misure necessarie ad arginare il problema relativo alla Sicurezza Pubblica e al Benessere Animale”. 

“Sono a ribadire -conclude il veterinario Dott. Marco Catellani- i vari tentativi falliti con i Dirigenti Comunali  e del Servizio Sanitario, più volte contattati omettendo a piè pari ogni mio invito e richiesta.  Questa comunicazione riflette il senso civico del sottoscritto a tutela dell’ordine pubblico, garanzia dell’ordine sociale, quieto svolgimento della vita comunitaria e far si che si creino le condizioni di pace sociale, fattori completamente disattesi dalle Autorità competenti”. 

nsr