Ci sono tante cose gravi, gravissime, che non vanno a Reggio Emilia e che Italexit denuncia da tempo sulle quali incombe il silenzio tombale del primo cittadino e della politica che lo supporta.
Circa un mese fa il dottor Pennisi -ex pm della Direzione nazionale antimafia- ha espresso dure critiche sulla conduzione del processo Aemilia, evidenziando “Sorpresa e motivata preoccupazione circa indagini non svolte e volutamente omesse sui rapporti tra la politica locale ed esponenti della criminalità organizzata radicata nel reggiano”.
Mi aspettavo un’immediata presa di posizione di chi rappresenta la nostra città, del tipo: “Le parole di Pennisi sono gravissime, l’amministrazione comunale è a disposizione della magistratura in qualsiasi momento per far luce definitiva su una vicenda che ha segnato il territorio”.
Invece no. Zitto zitto il Sindaco Luca Vecchi interviene sulla vicenda una mese dopo interpretando i titoli di articoli di giornale su un comunicato pacato e condivisibile dell’Ordine degli Avvocati della sua sua città definendone l’intervento “inquietante”.
Nell’invitare Vecchi a rileggersi con calma il comunicato dei legali reggiani, vorrei dire al Sindaco che inquietante è il suo silenzio.
Nel frattempo siamo tutti curiosi di conoscere la relazione delle forze dell’ordine insabbiata a suo tempo su indagini del processo Aemilia.
Avv. Erica Romani, Segretario provinciale Italexit
