L’appello della Dott.ssa D’Abbiero: “E’ tempo della responsabilità: conteniamo il contagio da Covid-19, scongiurando l’ipotesi di non riuscire a curare tutti”

Dott.ssa Nunzia D'Abbiero

Pubblichiamo di seguito integralmente l’appello -oltretutto condivisibile- della Dott.ssa Nunzia D’Abbiero che vive a Reggio Emilia e lavora a Parma come eccellente Primario del Reparto di Radioterapia all’Ospedale Maggiore.
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“Egregia Direttrice,
vorrei che facesse suo questo mio accorato appello.
Quella che stiamo vivendo è una epidemia con caratteristiche inedite sia per l’estrema capacità di diffusione, sia per la quantità di polmoniti che questa infezione provoca. Questo comporta che molti pazienti necessitano di ricovero in Ospedale per essere supportati nelle funzioni respiratorie e superare così l’infezione.

La buona notizia, diramata ieri dal Direttore dell’Istituto Superiore di Sanità è che la mortalità dell’infezione in Italia è più bassa di quella della Cina.
Ciò vuol dire che la nostra Sanità funziona bene e meglio di tanti altri sistemi sanitari, nonostante tutto.

In questi giorni tutti gli Ospedali della nostra Regione hanno lavorato intensamente per ampliare potentemente la capacità di accoglienza e cura di questi malati aumentando in modo davvero importante il numero di posti letti infettivologici e posti di Terapia Intensiva. Una capacità di risposta straordinaria che conferma la qualità del nostro Sistema Sanitario Regionale. Ma non è un sistema espandibile all’infinito e quindi se il numero di malati dovesse aumentare in maniera importante ci troveremmo nell’impossibilità di curare tutti.

Questa notizia non DEVE ingenerare panico ma RESPONSABILITA’.

Nelle persone che non operano in sanità manca la consapevolezza del pericolo e quindi della responsabilità che ciascuno ha nell’essere parte attiva per contenere il contagio.
C’è troppa gente che gira senza necessità, che si affolla nei centri commerciali, che non rispetta la regola della distanza, che non lava le mani, che pensa che sia tutta una “montatura” dei media.

Questa circostanza ci chiede di cambiare drasticamente le nostre abitudini, perché ognuno di noi, se non rispetta le norme indicate dal Ministero della Salute, può contagiarsi e contagiare altri! E le prossime due settimane saranno strategiche per contenere e rallentare il contagio.

Rallentare il contagio è RESPONSABILITA’ di tutti! Mai come adesso le azioni dei singoli possono cambiare la storia. Solo la consapevolezza del pericolo ci fa vincere la paura e ci rende parte attiva nel prevenire il contagio. Questo non il tempo del panico (irrazionale) ma è il tempo della RESPONSABILITA’”.

Dott.ssa Nunzia D’Abbiero