Per problemi di spazio all’interno della rivendita di fiori una commerciante reggiana era solita lasciare all’esterno del negozio, e comunque in area privata, vasi con piante e fiori destinati alla vendita.
Nei mesi scorsi, però, mani ignote approfittando della circostanza, si sono impossessate delle piante e dei fiori che la commerciante lasciava all’esterno.
Dopo i primi due furti, uno dietro l’altro, la negoziante aveva deciso di non mettere più fuori alla chiusura alcunché.
Dopo una quindicina di giorni, costretta dall’assenza di spazi, la fiorista ha di nuovo messo fuori alcuni vasi con piantine e fiori dopo la chiusura, accorgendosi al mattino della sparizione.
Quindi la denuncia ai carabinieri di Quattro Castella che hanno avviato le indagini.
Dopo il terzo episodio, e la sistematicità dei furti, ritenendo che la sua attività fosse presa di mira, la negoziante aveva deciso decideva di installare telecamere di video sorveglianza e comunque di non lasciare più nulla all’esterno.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno acquisito importanti testimonianze secondo cui in occasione dei primi due furti era stata notata una donna che, dopo esser giunta nei pressi del negozio in auto, si affaccendava tra la macchina e l’ingresso del negozio, in modo sospetto.
Dall’auto e dalla relativa targa acquisita i militari hanno focalizzato le attenzioni investigative nei confronti di una 35enne di Quattro Castella a carico della quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di furto aggravato e continuato e di conseguenza denunciata alla Procura reggiana.
nsr
