La scelta “green social” della Diocesi reggiana: diventa socio di “Fratello Sole” SCARL in partnership con Iren Energia

Reggio Emilia-Guastalla è la prima Diocesi in Italia ad entrare quale socio in “Fratello Sole” SCARL, società consortile che agisce in supporto agli enti operanti nel settore non profit, apportando la propria competenza al servizio dei piani di efficientamento energetico degli immobili destinati alle opere dei medesimi (Case della carità, scuole materne, oratori, residenze del clero, ospitalità in genere), il tutto finalizzato alla riduzione del loro impatto ambientale e al recupero di maggiori risorse da destinare all’attività in aiuto alle persone bisognose. 

“Fratello Sole” offre una solida competenza in materia e grazie alla partnership con Iren Energia, risultata vincitrice al termine di una “gara” trasparente condotta sul piano nazionale, è in grado di rendere sostenibile la collaborazione con gli enti non profit anche sul piano finanziario e delle necessarie garanzie economiche. 

Quella della Chiesa reggiano-guastallese è una decisione strategica e di servizio, a vantaggio anche dei propri enti periferici; si tratta di una scelta di lungo orizzonte, compiuta a favore di piccole comunità distribuite su tutto il territorio diocesano, e “generativa”, in quanto i benefici attesi da una migliore gestione dell’ingente patrimonio immobiliare rimarranno investiti là dove sono conseguiti.

Formalizzata la propria adesione, la Diocesi sta procedendo alla catalogazione degli immobili dell’intero patrimonio diocesano ed alla progressiva individuazione di quelli che possano da subito essere sottoposti allo studio preliminare di possibile efficientamento energetico (“green”) da parte di “Fratello Sole”, nel solco della tradizione cattolica di promozione della custodia del creato.

All’origine della scelta concreta compiuta dalla Chiesa reggiano-guastallese, c’è il sicuro orientamento all’ecologia integrale, così come definita dalla Dottrina Sociale della Chiesa e in particolare dall’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco (2015), peraltro ravvisabile anche nel logo di “Fratello Sole”: una foglia, simbolo delle energie verdi, che nasconde, al proprio interno, l’immagine di un pesce, antico simbolo usato dai cristiani per il loro riconoscimento in Cristo.

L’ecologia – commenta il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca – si prefigge il compito di individuare quelle strade buone che consentano di imparare ad abitare la casa in cui si vive, a fare di essa un luogo dignitoso ed umano. L’ecologia non ci parla perciò soltanto della salvaguardia dell’ambiente. In senso più appropriato, questa scienza sociale tratta del giusto rapporto che l’uomo deve stabilire con esso e riguarda anche la povertà e il degrado che nascono laddove tale rapporto è corrotto. Siamo una sola famiglia umana e abbiamo una responsabilità gli uni per gli altri”. 

Accanto a questi temi strategici, Fratello Sole, anche attraverso un accordo privilegiato con Enea, si pone come ente che studia e contrasta la povertà energetica che, secondo le recenti statistiche di Banca Italia, riguarda circa 2 milioni di famiglie in Italia. “L’approccio di Fratello Sole – afferma il presidente Fabio Gerosa – è quello di realizzare concrete azioni verso una transizione ecologica che sia attenta soprattutto alle persone fragili e agli enti che se ne prendono cura ogni giorno, come la Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. Siamo molto contenti di questa scelta strategica della Diocesi che ci permetterà di raggiungere insieme i nostri obiettivi di custodia del Creato”.