La Polizia Locale Bassa Reggiana scopre spaccio di droga in zona stazione a Guastalla

Sabato scorso, una pattuglia del nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale Bassa Reggiana, durante l’ordinario servizio di controllo in zona stazione a Guastalla, ha notato nelle vicinanze dell’area del mercato settimanale, un’autovettura sospetta in sosta, fuori dagli stalli, davanti ad alcuni pubblici esercizi e con il conducente a bordo.

Effettuati i dovuti controlli, l’auto è risultata non assicurata. Mentre gli agenti stavano redigendo il verbale, il conducente si è allontano di qualche metro per avvicinarsi a una seconda persona, nel frattempo arrivata sul posto, e che, in pochi istanti, gli ha passato due flaconcini, poi risultati contenenti Metadone.

Accortosi della presenza della polizia locale, il secondo individuo si è però allontano di corsa, gettando altri flaconcini in una aiuola. Ritornato alla sua auto e pensando che gli agenti, intenti a verbalizzare, non si fossero accorti di nulla, il conducente ha buttato all’interno del veicolo le due boccette. Ma gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria avevano osservato tutta la scena e sono subito intervenuti di conseguenza.

Hanno così perquisito la macchina in sosta, sanzionato il conducente per la mancata copertura assicurativa dell’auto e lo hanno segnalato al Prefetto come assuntore di droghe.

Gli agenti sono anche riusciti a fermare, identificare e denunciare il secondo uomo (lo spacciatore) per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, recuperando poi i quattro flaconi di Metadone, due all’interno dell’auto e quelli gettati nell’aiuola, sui quali un’etichetta indicava il nome di una terza persona.

Per il momento si sa che i primi due uomini sono di nazionalità italiana, lo spacciatore ha 56 anni, il consumatore una quarantina. Entrambi sono residenti nella Bassa. Sulla terza persona, indicata dal Sert (Servizio per le tossicodipendenze) come destinataria di Metadone, sono in corso accertamenti. Le indagini servono anche a conoscere la provenienza dei 4 flaconi di metadone sequestrati e a verificare il coinvolgimento di eventuali altre persone nell’attività di spaccio.