La paternità del Vescovo Gibertini nel ricordo di Mons. Ghirelli

Paternità, accoglienza accompagnata dal sorriso: su queste peculiarità del vescovo Giovanni Paolo Gibertini ha insistito il parroco mons. Tiziano Ghirelli nell’omelia della Messa della domenica di Pasqua presieduta in San Pietro, ricordando con commozione il vescovo emerito nel primo anniversario della scomparsa. All’altare erano i diaconi Cesare Pelosi Bonini e Donato Ferro.
Il celebrante ha anche sottolineato ai tantissimi fedeli – che affollavano la vasta chiesa cittadina nel rispetto nelle norme – il lungo ministero sacerdotale ed episcopale di mons. Gibertini in Sardegna, dove lo ricordano ancora come “padre Paolo”: fondatore del monastero di San Pietro di Sorres, poi parroco e infine per un sessennio vescovo di Ales-Terralba.

Altro aspetto che mons. Ghirelli ha voluto mettere in evidenzia di mons. Gibertini – monaco benedettino e vescovo – è stato il suo costante “Quaerere Deum”, cioè il cercare Dio come detta la Regola di San Benedetto; e proprio alla luce di tale rapporto intenso e dialogo orante con il Signore si pone l’esercizio della carità.
Infine del vescovo emerito ha voluto ricordare un altro prezioso insegnamento: non c’è vera beneficenza senza benevolenza, cioè amore per l’altro.

GAR