La Guatteri (M5S) è ora ufficialmente candidata alle Europee. Il Garante multa la piattaforma di voto Rousseau

Il voto dei grillini che si è svolto sulla piattaforma Rousseau relativo al secondo turno delle Europarlamentarie (ndr, per selezionare i candidati pentastellati alle europee) è terminato e ha portato all’elezione anche di due reggiane: Alessandra Guatteri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, ed Elena Mazzoni, consigliera comunale uscente a Reggiolo. Entrambe sono dunque ufficialmente candidate al Parlamento Europeo.

Una scelta che era nell’aria già in gennaio come anticipato da NextStopReggio (leggi qui).

Sulla piattaforma dell’omonima associazione Rousseau si assumono le scelte politiche più importanti per il movimento fondato da Beppe Grillo. Non solo vengono scelti i candidati nelle posizioni chiave, ma anche le linee politiche alle quali i rappresentanti parlamentari daranno seguito nelle istituzioni con il proprio voto. In febbraio, ad esempio, i pentastellati iscritti al M5S votarono contro il processo al Ministro Salvini relativamente alla vicenda dei migranti della Diciotti: un parere che si è rivelato decisivo per la tenuta del governo gialloverde.

Intanto, proprio in questi giorni il garante per la Privacy ha multato per 50.000 euro la piattaforma Rousseau. Per il Garante, dopo due anni di indagini, nel sistema di voto elettronico dell’Associazione di Davide Casaleggio non si possono escludere “possibili alterazioni” dei risultati imputabili alla scarsa sicurezza della struttura, che persiste nonostante la rimozione di alcune delle vulnerabilità segnalate in precedenza, soprattutto a causa “dell’obsolescenza dei sistemi in uso“.

Tornando alle ultime europarlamentarie, su  12.985 preferenze espresse dagli iscritti del Movimento 5 Stelle della circoscrizione nord orientale (Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige Friuli si potevano esprimere fino a un massimo di 5 preferenze per iscritto), Alessandra Guatteri con 873 voti è risultata seconda a Viviana Dal Cin (909 voti) che vive e lavora a Trieste, esperta di economia e finanza, da molti anni è attivista del MoVimento 5 Stelle, è stata “organizer” del meetup di Trieste.

“Ora Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle come previsto da regolamento di selezione interna -spiegano gli attivisti-, individuerà un capolista e lo proporrà per approvazione agli iscritti di ognuno dei 5 collegi elettorali previsti per le Euroopee.  Poi verrà compilata la lista dei 15 candidati di cui per legge almeno la metà dovrà essere di uno stesso sesso. Nelle prime due posizioni sempre  per legge ci sarà alternanza uomo donna. Questo potrebbe far slittare la Guatteri al terzo posto di lista”.

Nsr