La Dott.ssa D’Abbiero fra i primi Dirigenti medici a vaccinarsi: “Sto bene. L’importanza del vaccino per difendere i nostri cari, noi stessi e tornare alla vita normale”

Tra i 975 che sono stati vaccinati nella giornata di oggi nelle aziende sanitarie della Regione Emilia Romagna sono compresi 100 operatori dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia che, a loro volta, formeranno le squadre di vaccinatori attive a partire dai primi di gennaio. Sono medici, infermieri, operatori socio-sanitari pronti a essere in prima linea in questa fase di lotta al virus, come nelle precedenti affrontate sinora.
Il vaccino utilizzato è quello Pfizer-BioNtech. Le dosi sono arrivate dal Belgio, consegnate all’Irccs Lazzaro Spallanzani di Roma nella giornata di ieri per essere ripartite tra le regioni e le pubbliche amministrazioni per il tramite delle Forze Armate.
Le dosi, distribuite in borse refrigerate per la conservazione di una temperatura di 2-8°, sono state trasferite questa mattina nei 20 punti di somministrazione individuati in Italia per dare il via al Vaccine Day.

Fra i Dirigenti medici che oggi si sono vaccinati, la Dott.ssa Nunzia D’Abbiero che vive a Reggio Emilia, ma essendo Direttore del Dipartimento Diagnostico dell’Ospedale di Parma è stata vaccinata nella città ducale. “Ho appena fatto il vaccino anti Covid-19 e sto bene”, ha detto la D’Abbiero contattata da NextStopReggio. “E’ stato un privilegio, ma anche una grande responsabilità e sicuramente è una giornata storica. Il vaccino in questo momento è l’unica cosa intelligente che possiamo fare e che dovremmo fare tutti il più possibile”.
“E’ quasi un anno che stiamo subendo l’attacco di questo virus che non ci sta dando tregua”, ha evidenziato la D’Abbiero. “Ora possiamo davvero giocare in attacco per difenderci. Quando ci difendiamo corriamo di certo dei rischi, cosa che avviene anche quando prendiamo un’aspirina o quando andiamo in auto, ma se non corriamo rischi, sicuramente non difenderemo nessuno, men che meno noi stessi”.
“Quindi -conclude la Dott.ssa D’Abbiero-, se vogliamo difendere i nostri cari, la nostra salute, i nostri interessi, e se vogliamo che l’economia riparta e ritornare alla vita di prima, dobbiamo vaccinarci tutti”.

Marina Bortolani

La cabina di regia per le vaccinazioni

Anche a Reggio Emilia, come in ogni altra azienda sanitaria della regione, è attiva una cabina di regia per l’organizzazione della vaccinazione. Coordinata dalla Direzione sanitaria, vede tra i componenti un medico di sanità pubblica, un medico di cure primarie, un responsabile della Direzione assistenziale, un responsabile della Direzione attività socio-sanitaria, un farmacista (responsabile dell’hub che conterrà le dosi vaccinali), un referente del Servizio Ict, un medico competente aziendale, un referente della Protezione civile, un referente dell’Ordine dei medici provinciale.

Il team vaccinale presente oggi nei locali dell’ex Ospedale Spallanzani a Reggio Emilia