“La didattica a distanza è distanza dalla didattica. Si ascoltino i giovani!”. La protesta del Comitato dei Genitori del Convitto di Correggio

Il Comitato dei genitori del Convitto di Coreggio, aderendo al progetto “Priorità alla scuola”, ha appeso dei cartelloni esplicativi lungo i cancelli della scuola.

“Abbiamo chiesto alle nostre figlie e ai nostri figli come si sentono, cosa provano di fronte alla chiusura delle scuole e durante la didattica a distanza -spiegano i genitori-, così abbiamo messo sotto forma di disegni e slogan la loro frustrazione e il loro estremo bisogno di tornare a scuola in presenza.
La scuola è un luogo sicuro, dove si rispettano le regole e ci sono tutti i controlli necessari per evitare i contagi.

[ngg src=”galleries” ids=”225″ display=”basic_thumbnail”]Nella settimana tra il 26 febbraio e il 5 marzo a Correggio i contagi sono stati 84; la settimana dopo, con le scuole chiuse, sono stati 106: “Appare chiaro -evidenziano i genitori- che non sia la scuola il luogo in cui ci si contagia.

“Le bambine ed i bambini, le ragazze ed i ragazzi vanno ascoltati e vanno sostenuti. La didattica a distanza è distanza dalla didattica”.

nsr