Intervista a Giacomo Giovannini (Alleanza Civica): “Sport, un impegno comune per rilanciare il sistema reggiano”

Sport, un tema che sta particolarmente a cuore a Giacomo Giovannini, candidato al Consiglio Comunale per Alleanza Civica -Cinzia Rubertelli Sindaco da sempre impegnato nelle politiche sportive reggiane. Attualmente è anche membro del Comitato Scientifico del Centenario Granata. Nell’intervista che segue Giovanni suggerisce alcune proposte concrete.

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Giacomo, come valuta il sistema sportivo reggiano?

Il sistema sportivo sta attraversando un momento molto delicato, fatto di difficoltà economiche, crisi del volontariato, appesantimento degli adempimenti normativi, burocratici e fiscali. Certo la crisi economica degli ultimi anni che ha causato la restrizione delle sponsorizzazioni ha le sue responsabilità, ma sicuramente vi sono altri aspetti che influiscono sulla sostenibilità di un settore che è divenuto più complesso ed al quale sarà richiesto un ulteriore sforzo evolutivo, se ad esempio pensiamo all’età media dei dirigenti sportivi che è molto alta e fatica a trovare un ricambio. La politica delle fusioni societarie ha prorogato i problemi gestionali senza trovare purtroppo una soluzione strutturale.

Cosa si dovrebbe fare?

Le Istituzioni, a partire dallo Stato, non dovrebbero trattare le Società sportive come normali aziende ed anche il Comune può e deve farlo. Da questo punto di vista non è superfluo ribadire che lo sport di base ha oggi un ruolo ancora più fondamentale per una Comunità come la nostra che è molto cambiata sia nella sua composizione sociale che nella sua complessità. Un ruolo importante per le ricadute sul benessere psico-fisico delle persone che per la prevenzione del disagio sociale, dell’inclusione, della socializzazione e dell’aggregazione.

Lo sport reggiano è stato a suo avviso sufficientemente supportato dalla politica locale?

A mio avviso alcune scelte della politica locale non hanno aiutato il mondo dello sport reggiano, come l’assenza di un assessore dedicato ed ancor più l’involuzione della Fondazione per lo sport che è il segnale del fallimento del proprio compito. Troppa rigidità, burocrazia ed un atteggiamento nella gestione della Fondazione che pare avere oltremodo stressato i rapporti con le Società invece di esserne al servizio. Confezionare avanzi di bilancio ed investirli in avvocati, mentre le società boccheggiano, ne è il segnale. Giocando di squadra, con una volontà politica chiara e l’unitá di intenti si può però cambiare marcia.

Ad esempio? Se Alleanza Civica guidasse la città quali politiche concrete a favore dello sport assumerebbe?

I primi provvedimenti che prenderemo se chiamati a governare la città li riassumo così:
1) nomina di un Assessore allo sport e apertura immediata tavolo di ascolto delle Società.
2) Analisi politica con Coni e Regione su riforma normativa dedicata per semplificare e sostenere l’attività delle Società sportive ed inoltre investire su formazione/aggiornamento per i nuovi dirigenti delle Società.
3) Reinternalizzazione di tutta la gestione degli impianti (bandi, manutenzioni, utenze, contributi) dalla Fondazione per lo sport (cui rimarrebbero compiti di confronto con le società e gli enti di promozione, la promozione delle attività, la ricerca e assistenza su bandi europei/nazionali/regionali, la formazione di concerto con il Coni).
4) Piano generale di manutenzione e messa a norma degli impianti e dei parchi pubblici (ripristino percorsi vita).
5) Investimento per rafforzare e integrare le politiche sull’adolescenza (Officina Educativa) con le attività delle Società sportive (modello campus).

Giovannini quando giocava nelle giovanili della Galileo

Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva a Reggio, pensa che sia sufficientemente adeguata?

Nello specifico giudichiamo positivamente la suggestione di insediare un impianto con pista di atletica nel parco dell’aeroporto nei pressi del campus universitario, riteniamo necessario definire ruolo ed opere necessarie per adeguare lo stadio Mirabello per eventi medio-piccoli; trovare un accordo con la Curia per restituire alla città il complesso sportivo di via Agosti; verificare lo stato dell’arte della convenzione piscina Acquatico; individuare nuovi spazi al chiuso per le attività di ginnastica; supportare i project financing proposti dalle società con tempi certi; infine crediamo si debba verificare la possibilità di utilizzare la torre sud dello stadio giglio per accogliere funzioni direzionali legate al mondo sportivo.

Marina Bortolani, @nextstopreggio