Più controlli sul territorio dopo gli atti terroristici di Nizza e Vienna, e per le limitazioni del DPCM del 3 novembre

Si è tenuta questa mattina in Prefettura a Reggio una riunione con i vertici provinciali delle Forze di polizia, presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli. All’incontro, svoltosi in videoconferenza, hanno preso parte il Questore Giuseppe Ferrari, il Vice Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Stefano Bove, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Edoardo Moro.

Nel corso del vertice, che ha seguito il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, è stato deciso un immediato rafforzamento della vigilanza su possibili obiettivi del territorio provinciale sensibili a eventuali minacce, anche remote, di natura terroristica. Questo alla luce dei recenti gravissimi attentati di Nizza e Vienna.

Nel corso della riunione si è fatto anche il punto sul dispositivo generale di controlli e verifiche previsto dal DPCM 3 novembre 2020: alle abituali attività di controllo anti COVID-19 si aggiunge ora il monitoraggio delle autocertificazioni nelle ore notturne, negli orari interdetti in “zona gialla”.

Con l’entrata in vigore del DPCM, è scattato infatti da ieri a mezzanotte a Reggio Emilia il piano di controllo aggiornato da parte delle Forze dell’ordine. Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute.

In tali casi si è tenuti ad avere con sé l’apposita autocertificazione – stampabile dal sito “interno.gov.it”- sulla quale vanno indicate dettagliatamente le cause di giustificazione per lo spostamento. Il documento dovrà essere esibito in caso di controllo, per tutta la durata in vigore del DPCM (fino al 3 dicembre prossimo).

Mirati controlli saranno dedicati ai centri commerciali, che sono tenuti ad abbassare le saracinesche nei giorni prefestivi e festivi, con le sole eccezioni dei punti vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.