Iniziativa benefica: raccolta di scarpe da calcio per i bimbi di Mbour in Senegal

Sabato 18 e domenica 19 maggio, in occasione della festa della “25 ore per la Pace” a San Polo d’Enza, organizzata dall’Unità pastorale Terre del Perdono San Polo-Canossa, presso l’oratorio Helder Camara di San Polo d’Enza, prenderà il via ufficialmente il progetto “Questa partita la giochiamo insieme”, che prevede la raccolta di scarpe da calcio, usate o nuove, e la successiva consegna delle stesse ai ragazzi di Mbour, in Senegal, attraverso il sostegno dell’associazione Calcio Dilettanti e Solidarietà, presieduta dal portiere Omar Daffe.

Ogni paio di scarpe dovrà essere confezionato in una busta trasparente con all’interno l’indicazione del numero e con un breve messaggio di chi le ha donate. Sabato e domenica avrà quindi luogo la raccolta ufficiale all’Oratorio di San Polo, alla presenza della famiglia di Omar Daffe (il portiere non ci sarà perché impegnato in uno spareggio ndr), del team manager della Reggiana Michele Malpeli e del portiere Davide Narduzzo. Ci saranno inoltre Andrea Tedeschi e Max La Rosa, gli ex allenatori della Reggiana, oltre a Betty Vignotto, presidente del Sassuolo calcio femminile, nonché ex centravanti della nazionale italiana, accompagnata dal diesse Terzi e ad altri ospiti illustri, del mondo dello sport, che saranno questa settimana la loro adesione.

“Si tratta di un’iniziativa che ha il semplice scopo di trasmettere un senso di educazione e di solidarietà ai giovani dei vari settori giovanili – spiega Gianni Delrio, direttore generale del Bibbiano San Polo – Sarebbe bello che i nostri ragazzi potessero dire “ho usato queste scarpe fino ad oggi e ora le regalo a un altro ragazzo che ne ha bisogno, in modo che anch’egli si possa divertire a giocare, anche se a distanza, la mia stessa partita”.

Lorenzo C.