Individuato dopo 36 ore l’aggressore sessuale alle ex Reggiane

Nella tarda serata del 27 luglio 2018, a distanza di 36 ore dalla violenta aggressione avvenuta presso l’area delle ex reggiane, la Polizia di Stato è riuscita ad individuare, a Trento, il presunto autore del reato.

Il giovane, KYEREMEH RICHARD, nato in Ghana nel 1988, s.f.d., regolare sul territorio nazionale, è stato individuato in una struttura ricettiva di Trento. L’immediato intervento di personale dell’Arma dei Carabinieri e della Squadra Mobile di quella città consentivano di identificare, compiutamente, il soggetto nei confronti del quale la Squadra Mobile reggiana aveva raccolto gravi e concordanti indizi per il reato di violenza sessuale consumata, la notte prima, nell’area delle ex reggiane ai danni di una giovane dell’est Europa.

Sulla scorta degli elementi raccolti e della identificazione, certa, del soggetto, la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dott.ssa Stefania Pigozzi, emetteva un decreto di fermo di indiziato di delitto che veniva eseguito portando il giovane presso la casa circondariale di Trento. Appariva evidente, infatti, il pericolo di fuga poiché l’uomo si era allontanato da Reggio Emilia immediatamente dopo il fatto recandosi, prima, in Romagna e, poi, a Trento. La Polizia di Stato, tuttavia, era già sulle sue tracce e, quindi, riusciva ad intervenire, in sicurezza, presso il domicilio che il giovane aveva trovato a Trento.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Trento ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per l’indiziato del delitto. Il fascicolo passa, ora, al Tribunale di Reggio Emilia per competenza territoriale poiché i fatti si sono verificati in questa città.

nsr