Inaugurato appartamento “Durante e dopo di noi” per persone diversamente abili

“L’appartamento che inauguriamo oggi rappresenta un tassello importante all’interno di un quadro di servizi, attività e progetti che stiamo portando avanti per sostenere concretamente le persone diversamente abili e le loro famiglie. E’ un appartamento atteso dal 2004, collocato volutamente in mezzo alla comunità, in una nuova zona residenziale del paese. Credo che l’attenzione di un Comune e di una comunità verso tutti i tipi di bisogni – ma soprattutto verso quelli delle persone più fragili, che necessitano una maggior attenzione – sia il segno del livello di civiltà di quella realtà. Ecco perché ritengo questa inaugurazione fondamentale per il nostro paese”. Con queste parole il sindaco Paolo Burani ha inaugurato sabato 20 ottobre, l’appartamento del “Durante e Dopo di Noi”, in grado di ospitare fino a sei persone diversamente abili più due educatori, collocato in zona Pianella, in via Becchi 4.

In questo modo, il Comune promuove e concretizza le linee guida inserite nella legge regionale e nazionale del “Durante e Dopo di Noi”, dedicata a quella delicatissima prospettiva di vita delle persone disabili nel momento in cui viene a mancare intorno a loro la rete familiare e amicale. A tal proposito Giammaria Manghi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna, ha sottolineato l’importanza di “vedere la diversa abilità come una ricchezza”, e ha definito “Cavriago e la Val d’Enza spesso precursori sulle tematiche sociali. Guardare al ‘durante’ e al ‘dopo’ non è cosa da poco”.

Presenti all’inaugurazione anche Andrea Carletti (sindaco di Bibbiano che ha la delega alle Politiche sociali nell’Unione Val d’Enza) e Alberto Grassi, responsabile Settore Politiche Sociali del Comune di Cavriago-Unione Val d’Enza. Grassi ha specificato che “a novembre partirà una prima sperimentazione dedicata al ‘Durante Noi’, cioè quella fase in cui i genitori sono ancora presenti, ma i servizi sociali cercano di lavorare sulle autonomie delle persone disabili, sulle capacità di vivere fuori dal contesto famigliare”. Ecco quindi che da novembre il Comune di Cavriago, il Servizio Sociale persone disabili dell’Unione Val d’Enza, la Cooperativa Sociale Creativ-Cise, promuoveranno dei weekend sperimentali rivolti a persone disabili di Cavriago, già frequentanti il progetto “Ottavo Giorno”, fiore all’occhiello dei servizi cavriaghesi. “Le persone individuate trascorreranno veri e propri weekend insieme agli educatori di Creativ, con i quali affronteranno la gestione della vita quotidiana: fare la spesa, cucinare, organizzare momenti ludici, trascorrere la notte”.

Durante la mattinata di festa, è intervenuta anche Alessia Ferrari, che a nome dei ragazzi dell’Ottavo Giorno, ha ringraziato “gli amministratori, i nostro genitori, Panciroli Arredamenti, gli educatori e tutti coloro che hanno reso possibile la concretizzazione di questo appartamento, davvero molto bello”.

L’appartamento – di proprietà del Comune essendo tra le dotazioni territoriali previste nel Pua di Pratonera Gestioni Srl – ha una superficie complessiva di 150 metri quadri, dato che è nato dall’unione tra due appartamenti. È stato pensato per rispondere alle esigenze delle persone disabili e alle richieste dei loro famigliari, o comunque a quelle persone che non possono più beneficiare del sostegno dei genitori. È in classe A ed è formato da uno spazio comunale – che fungerà anche da zona pranzo e spazio per varie attività -, una cucina attrezzata, tre camere da sei posti letto totali, due bagni, due divani letto. Tutto è ad alta accessibilità: gli arredi sono pensati anche per chi è in carrozzina, ad esempio ci sono mobili più bassi e le fiamme del fornello della cucina sono a induzione. Per gli arredi si ringrazia Panciroli Arredamenti. L’appartamento è stato fortemente voluto da “La Rondine”, gruppo dei genitori delle persone disabili dell’Ottavo Giorno.

L’Ottavo Giorno è un progetto comunale nato nel 1997. È rivolto a persone diversamente abili e finalizzato alla crescita personale e relazionale di giovani adulti in situazione di disabilità fisica e psichica. È nato su richiesta di un gruppo di famiglie del paese, è sostenuto dall’amministrazione comunale di Cavriago e dai Servizi sociali dell’Unione Val d’Enza; è stato preso negli anni come esempio eccellente in diverse realtà della provincia reggiana e non solo. Grazie al supporto di educatori e di volontari, di fatto vengono proposte diverse attività per il tempo libero a una ventina di diversamente abili del territorio, che hanno dai 18 ai 65 anni. E ora si aggiunge un altro importante tassello, appunto l’appartamento del “Durante e dopo di noi”.

Cristina F.