In piazza con benzina e accendino per darsi fuoco: 65enne salvato dai carabinieri. Alla base del gesto, solitudine e problemi economici

Sono stati momenti al cardiopalma quelli vissuti verso le 17.00 di oggi nella centralissima Piazza Gioberti di Reggio Emilia dove un uomo di 65 anni, al culmine di un momento di sconforto, ha pensato di porre in essere a un gesto estremo.

Mentre si trovava vicino alla fontana con in mano un accendino e una bottiglia da un litro e mezzo piena di benzina voleva darsi fuoco sotto gli occhi di molte persone che, capendo la gravità di ciò che poteva accadere, hanno letteralmente preso d’assalto il 112 segnalando quanto stava succedendo.

In pochi minuti diversi carabinieri sono intervenuti sul posto mentre il vicebrigadiere Vincenzo Lignitto, forte della fatto che l’uomo veniva distratto da una donna che cercava di farlo desistere, l’ha raggiunto strappandogli dalle mani l’accendino con il quale aveva acceso un pezzo di carta per compiere l’insano gesto. Contemporaneamente il collega, App. Sc. QS Claudio Maestria si impossessava della bottiglia piena di benzina che si trovava ai piedi dell’uomo.

Il 65enne a quel punto veniva fatto sedere e tranquillizzato dai carabinieri intervenuti che a piedi lo accompagnavano in caserma tranquillizzandolo lungo il cammino per condurlo successivamente in ospedale affidandolo alle cure mediche per ulteriori accertamenti.

Alla base del gesto, come poi riferito ai militari dall’uomo, il dramma della solitudine e le difficoltà dell’uomo che vive solo a casa in precarie condizioni economiche.

nsr