In diecimila a Quattro Castella per rendere omaggio a Matilde

Va in archivio con un’edizione impeccabile il Corteo matildico 2019 che anche quest’anno, considerando le tre serate più l’anteprima del giovedì pomeriggio, ha portato a Quattro Castella più di diecimila persone.

Presenti tanti reggiani, ma anche visitatori da fuori regione. E non solo, date le numerose delegazioni di appassionati di storia provenienti da Germania, Francia e Croazia.

La giornata clou, come da consuetudine, quella di ieri, con la rievocazione “Destini imperiali” andata in scena nell’Arena matildica davanti a più di 3.000 persone.

Una rievocazione mai così spettacolare, grazie alle novità introdotte dalla regia di Sabrina Paravicini e Cecilia Di Donato. A cominciare dalla Battaglia della Nebbia, la riproposizione in chiave spettacolare del sanguinoso scontro tra le truppe imperiali e quelle di Matilde avvenuto sulle colline di Quattro Castella nel 1092.

Molto apprezzata anche l’introduzione della figura di Enrico IV, il padre di Enrico V, interpretato da Andrea Gherpelli.

Gli applausi più scroscianti, come era prevedibile, se li sono però conquistati i due attesi protagonisti del Corteo 2019, l’attrice reggiana Eleonora Giovanardi e l’attore romano Valerio Di Benedetto. Il loro dialogo, serrato e intenso, ha fatto trattenere il fiato al numeroso pubblico fino a sciogliersi in un lungo applauso nel momento della Re-infeudazione di Matilde nei suoi possedimenti.

Le emozioni sono poi salite all’apice con i tornei medievali. La contrada della Maestà della Battaglia si è portata a casa il palio della Quintana dell’Anello, mentre a trionfare nel Gioco del Ponte è stata la gualdana di Monte Zane.

In mezzo, tanto spettacolo con la sfilata dei gruppi storici e delle contrade di Quattro Castella e degli ospiti provenienti da Susa, Saluzzo, Parma, Modena, Carpineti e la cittadina tedesca di Weillburg.

A raccogliere applausi anche le contrade castellesi con le emozioni dei musici e sbandieratori di Monticelli, Borgoleto e Maestà della Battaglia.

La festa è proseguita nelle taverne fino a tarda sera. Come da tradizione, alla mezzanotte, nel banchetto degli attori si è brindato alla prossima edizione, la 55esima, la cui data è già scritta: ultimo week end di maggio 2020.

g.c.
(Foto di Fabio Zani)

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