La Consulta ha dichiarato illegittime le norme che, per i componenti del nucleo familiare, limitano l’esenzione ad uno solo degli immobili quando hanno residenze e dimore abituali diverse. “La sentenza della Corte costituzionale sulla questione Imu prima casa elimina una penalizzazione inaccettabile nei confronti delle famiglie italiane portate, spesso per lavoro, a vivere per parte della settimana in luoghi diversi e sono molti i Comuni del reggiano che dovranno ritirare le proprie richieste di pagamento dell’Imu su immobili in cui ha residenza solo uno dei coniugi”. Ad affermarlo è il presidente di Confedilizia Reggio Emilia, l’associazione dei proprietari di casa, Avv. Annamaria Terenziani.
“Confedilizia – continua l’Avv. Terenziani – aveva segnalato sin da subito il problema ed era anche intervenuta nel giudizio dinanzi alla Consulta, a sostegno dell’accoglimento delle questioni di legittimità. Importante, tra l’altro, è il richiamo della Corte alla responsabilizzazione dei Comuni ad effettuare adeguati controlli sul corretto utilizzo dell’agevolazione fiscale. L’auspicio, adesso, è che le amministrazioni locali prendano immediatamente atto della pronuncia della Consulta, adeguando alla stessa le loro azioni, anche con riferimento alle procedure in corso”.
