Il XX Premio Donato Menichella ai reggiani Luciano Corradini e Livio Gualerzi

Luciano Corradini

Due reggiani, il prof. Luciano Corradini e l’ing. Livio Gualerzi sono stati insigniti lunedì 11 ottobre a Roma del prestigioso Premio “Donato Menichella”, giunto alla sua ventesima edizione.
Il Premio, intitolato alla figura dell’economista Menichella, dal 1948 al 1960 governatore della Banca d’Italia, è di riconoscere studiosi e istituzioni finanziarie impegnati nel proporre e realizzare progetti di crescita in Italia.

La cerimonia ha avuto luogo preso il Centro Congressi Aurelia ed è stato introdotto dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Luciano Corradini, docente emerito dell’Università Roma Tre, è stato a lungo docente nelle scuole superiori reggiane e attivo presidente della Sezione UCIIM di Reggio Emilia. Ha ricoperto il ruolo di presidente nazionale dell’UCIIM, di sottosegretario di stato alla Pubblica Istruzione e di vicepresidente del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione. A lui si devono il “Progetto Giovani” e un forte impegno per l’insegnamento dell’Educazione Civica. Fondatore dell’Ardep, è autore di numerose e solide pubblicazioni concernenti l’educazione, la pedagogia e la didattica. In occasione della cerimonia di premiazione, Luciano Corradini, premiato  per la sezione “Studi economico-sociali” ha tenuto una lectio magistralis sul tema “Alla ricerca di un tesoro nell’educazione”. E’ fresco di stampa il suo ultimo volume ”Un tesoro nell’educazione. Testimonianze di discepoli e maestri”.

Livio Gualerzi

Livio Gualerzi è responsabile finanziario della CEI; è stato premiato per la sezione “Cultura finanziaria etica e socialmente responsabile”.
Il riconoscimento all’ing. Gualerzi, responsabile per la gestione delle risorse finanziarie e per i progetti speciali della Conferenza Episcopale Italiana, costituisce anche un indubbio riconoscimento alla stessa CEI e alla sua carità, ha evidenziato il cardinale Bassetti, che ha posto in evidenza la necessità impellente di un atteggiamento coerente e responsabile con gli insegnamenti evangelici e un atto dovuto per chi vive di carità o di fondi pubblici per escludere forme di cattiva gestione e soprattutto scandali. Nella motivazione del premio viene evidenziato come le risorse messe a disposizione dalla CEI alle chiese locali siano il frutto di una sana e quanto più lungimirante strategia di investimenti finanziario che l’ing. Gualerzi ha ben saputo fondare e guidare, attraverso crisi anche di tipo finanzi epocali.
Livio Gualerzi nel suo intervento ha posto in risalto il ruolo rivestito nella sua formazione giovanile dal Centro Giovanni XXIII, sotto la guida dell’allora don Camillo Ruini e le importanti iniziative da lui promosse dal 1991 nella CEI.

Lo stesso cardinale Bassetti, ricordato l’elevato numero di sacerdoti deceduti durante la pandemia, ha evidenziato che la Chiesa italiana si è resa particolarmente vicina alla gente, portando conforto e lenendo disagi attraverso l’opera capillare delle parrocchie, delle diocesi e dei centri Caritas, e mediante stanziamenti straordinari dai fondi dell’8xmille, per quasi 300milioni di euro.

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Foto 1: Luciano Corradini (in primo da sinistra) mostra il Premio Menichella

Foto 2: Livio Gualerzi (a sinistra) riceve il Premio Menichella