Il Viminale: “Anche chi fa attività motoria all’aperto dovrà usare la mascherina”

Anche chi fa attività motoria all’aperto dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina.

Lo scrive il Viminale in una circolare firmata nella serata di ieri dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi con la quale vengono dati dei chiarimenti ai prefetti sul decreto legge approvato il 7 ottobre scorso.

La disposizione che prevede l’uso della mascherina “esenta dall’obbligo di utilizzo – scrive Frattasi – solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”.

Nelle bozze del decreto circolate nei giorni scorsi era scritto che dall’obbligo di utilizzare la mascherina erano esentati “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria” ma nel testo pubblicato in Gazzetta l’esenzione è rimasta solo per coloro che fanno attività sportiva. 

Successivamente il Vimiale ha precisato che chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Per attività motoria, sottolinea il ministero, “deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva”. Quindi, conclude, “jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”. (ansa)

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Dal Ministero della Salute:

L’espressione “attività motoria” è sostanzialmente sinonimo di attività fisica. Secondo l’OMS, per “attività fisica” si intende “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”.

L’attività sportiva comprende situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise. È un gioco istituzionalizzato, codificato in modo tale da essere riconosciuto e riconoscibile da tutti per regole e meccanismi, ai quali si fa riferimento per la sua pratica in contesti ufficiali o non ufficiali.