Il “Villaggio passione Italiana” con i prodotti tipici reggiani alla “Città internazionale della gastronomia” di Digione

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Si apre domani, giovedì 20 ottobre a Digione, il “Villaggio passione italiana”, iniziativa di promozione delle eccellenze italiane nell’ambito dei settori eno-gastronomico, artigianale e turistico, allestito presso la “Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin.”

All’inaugurazione dello spazio dedicato al nostro paese – realizzato con il supporto della Camera di commercio italiana per la Francia a Lione, il Comune di Digione, il Consolato generale d’Italia a Parigi – parteciperanno il sindaco di Digione François Rebsamen e l’assessore comunale a Commercio e attività produttive Mariafrancesca Sidoli, che, per l’occasione, daranno il via a una quattro giorni di scambio in ambito enogastromico e turistico tra le due città gemelle. Digione e Reggio Emilia sono infatti legate da un patto di gemellaggio che risale al 1963 e che è stato ripreso e rivitalizzato in questi ultimi anni grazie a nuovi scambi attivati dal sindaco di Digione e dal sindaco di Reggio Luca Vecchi insieme all’assessora Sidoli. Obiettivo della presenza reggiana a Digione non sarà solo promuovere Reggio Emilia e approfondire le collaborazioni tra le due città gemelle in ambito enogastronomico, ma ampliare la collaborazione anche sui temi educativo, culturale, turistico ed economico.

“Grazie allo storico rapporto di amicizia che lega le due città, nei prossimi giorni avremo la grande opportunità di poter rappresentare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio all’interno di un contesto privilegiato quale la Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin di Digione – dice l’assessore Sidoli – Il coinvolgimento dei principali Consorzi di Tutela, dell’associazione del Cappelletto reggiano, di Pause Atelier dei sapori e dell’Istituto alberghiero Motti ci permetterà di offrire a un pubblico di settore e al turista appassionato una narrazione ricca di spunti teorici e pratici con il coinvolgimento di tutti i sensi. Andrà in scena la sapiente arte nella preparazione del cappelletto reggiano De.co, gli accostamenti di sapori e profumi dei prodotti tipici di Reggio Emilia e la nota e riconosciuta filosofia educativa al gusto che da decenni permea le scuole dell’infanzia della città.

Ambasciatori del nostro saper fare e del nostro saper essere tipicamente reggiano, abbiamo costruito un’importante rete fatta di produttori dei consorzi, mondo della scuola e associazioni del territorio che oggi costituiscono una delegazione veramente rappresentativa e qualificata, ai quali va un espresso ringraziamento per la collaborazione e disponibilità”.

Il 21 ottobre, il programma prevede uno scambio tra Pause Atelier dei sapori di Fondazione Reggio Children, alcuni studenti dell’Istituto alberghiero Motti e il Lycée Le Castel di Digione, occasione in cui verrà presentata anche la strategia alimentare attuata dalla città capoluogo del dipartimento della Côte-d’Or.

Sabato 22 ottobre, invece, nel quadro della VII Edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, e con l’Alto patronato del Consolato generale d’Italia a Parigi, sempre all’interno della “Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin”, è prevista la realizzazione di una “Masterclass sul cappelletto reggiano: il gusto di una comunità” tenuta dallo chef atelierista Alessandro Tagliavini di Pause Atelier dei Sapori di Fondazione Reggio Children con il supporto degli studenti dell’Istituto Motti. A seguire una conferenza da parte di Paola Cavazzoni, pedagogista di Fondazione Reggio Children e AD di Pause Atelier dei Sapori di Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi dal titolo “Educare al gusto secondo la filosofia educativa di Reggio Emilia”.

A conclusione della serata, e alla presenza della Console generale d’Italia a Parigi Irene Castagnoli, verranno fatti degustare al pubblico presente all’interno della “Cité International de la Gastronomie et du Vin” prodotti del territorio di Reggio Emilia quali erbazzone e mostarde, aceto balsamico tradizionale del Consorzio di tutela di Reggio Emilia, Parmigiano Reggiano del Consorzio Vacche Rosse, olive e oli di produzione locale, vini lambruschi e spergola dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna.