Il saluto del Tribunale di Reggio Emilia al funzionario di Cancelleria Vito Maria Pumo

Nell’Aula 5 del Tribunale, si è svolta questa mattina una sentita cerimonia organizzata dall’Ordine degli Avvocati, dai magistrati e dai colleghi del Tribunale per salutare il funzionario, considerato punto di riferimento e interlocutore prezioso per l’intera Comunità giudiziaria reggiana e non solo.

Sempre puntuale, presente e riservato, trasparente e leale verso i colleghi e l’utenza, capace di lavorare con tutti, aiutare tutti, smussare conflitti e trovare soluzioni, paziente, sempre affidabile, fermo ma mai supponente, sempre cortese e intelligentemente ironico, questo è Vito Pumo” ha detto con voce commossa la presidente del Tribunale di Reggio Emilia dr.ssa Cristina Beretti.

La presidente Beretti ha quindi letto il saluto inviato dal magistrato Pietro Fanile, giudice del Tribunale di Reggio Emilia delegato ai fallimenti dal 1980 al 1993, a cui sono seguiti gli interventi del presidente della Fondazione Giustizia Franco Mazza, dei magistrati Luciano Varotti, Francesco Parisoli, Giovanni Fanticini e Niccolò Stanzani Maserati in un’aula contingentata nel rispetto delle norme anti-Covid, ma affollata virtualmente da circa un centinaio di persone.

La presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia avv. Celestina Tinelli ha quindi donato una medaglia ricordo per conto dell’Avvocatura reggiana e dato lettura dell’encomio solenne al ragionier Vito Maria Pumo con la seguente motivazione: “Con altissimo senso del dovere, eccezionale dedizione, spiccate qualità professionali ed esemplare altruismo, si è prodigato per 42 anni, con costanti risolutivi contributi alla delicata e impegnativa attività di funzionario di Cancelleria fallimentare con costante e totale disponibilità mai venuta meno, al servizio del Tribunale di Reggio Emila, dei magistrati, degli avvocati, dei notai, dei commercialisti e degli utenti tutti, verso i quali ha sempre e costantemente mostrato rispetto, riguardo, comprensione e impeccabile cortesia, esaltando il prestigio e l’immagine dell’Istituzione, chiaro esempio di elette virtù del dipendente pubblico”.

Alla cerimonia di saluto hanno partecipato anche la presidente del Collegio dei Notai di Reggio Emilia, dottoressa Maura Manghi, la presidente dell’Associazione notarile nonché Consigliere Nazionale del Notariato dottoressa Valentina Rubertelli, e il dottor Aspro Mondadori, in rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti che hanno portato al funzionario Pumo il saluto delle istituzioni rappresentate.

Breve profilo di Vito Maria Pumo
Originario di Piazza Armerina in provincia di Enna, Vito Maria Pumo vince un concorso a Bologna e il 30 luglio 1977 si trasferisce a Reggio Emilia, dove prende servizio presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale come addetto alla dirigenza.

Efficiente e rigoroso, Pumo diventa ben presto punto di riferimento e interlocutore prezioso per avvocati e magistrati: Pietro Fanile, Luciano Varotti, Francesco Parisoli e, più recentemente, Virgilio Notari, Niccolò Stanzani Maserati e Simona Boiardi lo apprezzano per le elevate competenze e la disponibilità discreta con cui si mette al servizio della Giustizia.

In Tribunale a Reggio incontra anche Marzia Pregheffi, Cancelliere dell’Ufficio Gip/Gup, che diventa sua moglie il 6 settembre 1981.

Il dr. Fanile, al cui fianco Pumo ha lavorato per molti anni, lo ha definito “l’archetipo del pubblico funzionario, che adempie i suoi doveri con disciplina e onore”. Fino agli ultimi giorni di servizio, Vito Maria Pumo si è dedicato con professionalità e dedizione ai suoi uffici.

V.B.