Il ruandese Hakizimana firma il nuovo record della maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore

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La 26esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore si regala il nuovo record maschile della competizione grazie al ruandese John Hakizimana (GS Il Fiorino), che battezza il nuovo percorso ritoccato vincendo la gara in 2h12’26, e mandando così in archivio il 2h12’19 del marocchino Lahcen Mokraji, che resisteva dal 2011. Hakizimana, in testa dall’inizio e accompagnato fino a metà gara dal pacemaker di lusso Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, campione italiano in carica), ha preceduto il franco-marocchino Alaa Hriuoed, campione francese in carica, e il primo italiano, Michele Palamini (Alpinistico Vertovese), soddisfatto ma non troppo per un nuovo personale solo sfiorato.

Se la gara maschile si è confermata ancora una volta territorio di conquista straniero, la gara femminile per la 19esima volta su 26 edizioni ha parlato italiano, grazie alla vittoria di Ilaria Bergaglio (Atl. Novese, 2h52’18, nuovo personale).

Freddo (un grado) ma non pioggia – nonostante le nefaste previsioni dei giorni scorsi – alla partenza delle ore 9 (la pioggia inizierà a cadere dopo l’arrivo dei top runner maschili). 1400 i maratoneti sulla linea di partenza di Piazza della Vittoria, più i 250 della non competitiva “10 miglia a Reggio Emilia”, prima edizione a tema supereroi, per chi ha voluto correrla in maschera (al termine premiati i migliori “supereroi”). Dopo l’Inno di Mameli eseguito dalla fanfara dei Bersaglieri di Scandiano lo start con sparo affidato all’assessore allo sport del Comune di Reggio Emilia, Raffaella Curioni. Animazione e musica di Radio Bruno, gara raccontata al pubblico dagli speaker Roberto Brighenti e Michele Marescalchi.

A completare il trittico di gare organizzate dalla Tricolore Sport Marathon la “Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0”, non competitiva di 4 km scattata alle 10 dal PalaBigi, con 600 iscritti e ricavato destinato alle 12 onlus del territorio aderenti: Casina dei Bimbi, Lilt, Associazione Diabetici, Apro, Admo, Aima, Gast, Avis, Unicef, Grade, Acmt, FunRun.

Per tutte e tre le manifestazioni arrivo in Piazza della Vittoria.

 

MARATONA, I PODI Uomini: 1 John Hakizimana (Ruanda) 2h12’26, 2 Alaa Hriuoed (Francia) 2h16’17, 3 Michele Palamini (Alpinistico Vertovese) 2h17’13.

Donne: 1 Ilaria Bergaglio (Atl. Novese) 2h52’18, 2 Federica Cicognani (Atl. Imola) 2h54’29, 3 Karion Freitag (Austria) 2h54’38.

Classifiche complete su TDS al seguente link:

https://tds.sport/it/race/12480

ALBO D’ORO MASCHILEPRIMATO: John Hakizimana (Ruanda) – 2h12’26 (2022)
VITTORIE PER NAZIONALITÀ: Marocco (10), Italia (7), Kenia (4), Ruanda (3), Etiopia e Slovenia (2).
VINCITORI ANNO PER ANNO: 1996 Walter Merlo | 1997 Nicola Ciavarella | 1998 Nicola Ciavarella | 1999 Sergio Chiesa | 2000 Emanuele Zenucchi | 2001 Farid El Marrafe | 2002 Roman Kejzar | 2003 Philemon Kipkering | 2004 Paul Lokira | 2005 Mohamed Hajjy | 2006 Philemon Kipkering | 2007 Slimani Benazzouz | 2008 Hamed Nasef | 2009 Teklu Geto Metaferia | 2010 Taoufike El Barhoumi | 2011 Lahcen Mokraji | 2012 Jaouad Zain | 2013 Michele Palamini | 2014 Lahcen Mokraji | 2015 Jaouad Zain | 2016 Francesco Bona | 2017 Jean Baptiste Simukeka | 2018 Jean Baptiste Simukeka | 2019 Youssef Sbaai | 2021 Kibet Edwin Kiptoo 2022 John Hakizimana

ALBO D’ORO FEMMINILEPRIMATO: Maru Alemu Tsehay – 2h29’59 (2018)
VITTORIE PER NAZIONALITÀ: Italia (19), Russia (2), Ungheria (2), Etiopia (2), Ruanda (1).
VINCITRICI ANNO PER ANNO: 1996 Daniela Spilotti | 1997 Daniela Spilotti | 1998 Vera Soukhova | 1999 Ludmilla Smirnova | 2000 Ida Kovacs | 2001 Ida Kovacs | 2002 Marcella Mancini | 2003 Francesca Zanusso | 2004 Ivana Iozzia | 2005 Silvia Sommaggio | 2006 Gloria Marconi | 2007 Stefania Benedetti | 2008 Giustina Menna | 2009 Ivana Iozzia | 2010 Ilaria Bianchi | 2011 Eliana Patelli | 2012 Elisa Stefani | 2013 Eliana Patelli | 2014 Laura Giordano | 2015 Catherine Bertone | 2016 Catherine Bertone | 2017 Maru Alemu Tsehai | 2018 Maru Alemu Tsehai | 2019 Teresa Montrone 2021 Clementine Mukandanga 2022 Ilaria Bergaglio

(Foto di Fabio Zani)