Il ritorno dello scrittore Grasselli: “Sempre meglio che lavorare. Donne, solitudini e cocktail”

Dopo cinque romanzi pubblicati per Mursia e una pausa editoriale di otto lunghi anni (Vivere da morire, ultimo capitolo della trilogia «maledetta», è uscito nel 2010) Pier Francesco Grasselli torna a far parlare di sé con due nuove uscite (e altre previste per i prossimi mesi).

La prima è la raccolta di poesie Sempre meglio che lavorare – Donne, solitudini e cocktail (Poesie 1998-2018), in uscita per i tipi della casa editrice reggiana thedotcompany. La seconda novità è la monumentale Ricerca di Sé stessi che viene alla luce dopo una lunghissima gestazione e arriva sul mercato attraverso Amazon. 

Sempre meglio che lavorare – Donne, solitudini e cocktail (Poesie 1998-2018). Prima del romanziere c’era il poeta, e quest’opera è il suo esordio letterario in versi. Pier Francesco Grasselli stavolta narra di sé in prima persona, mettendosi a nudo e facendosi spiare dal buco della scrittura di un diario intimo seducente e prismatico.

Questa raccolta di inediti include tutte le poesie dell’autore reggiano, scritte nell’arco di un ventennio e per lo più (ma non solo) dedicate alle donne. La caparbietà e la fragilità del giovane scrittore alle prese con gli editori e con la famiglia che lo disapprova emerge dalla poesia di Grasselli in modo quasi ancor più nitido che dai suoi romanzi. Il volume (di 160 pagine) include poesie umoristiche, satiriche e, ovviamente, erotiche. In alcune composizioni lo scrittore svela il proprio lato sentimentale, insospettabile nell’autore di Fanculo amore. In altre ancora, più intimistiche e «spirituali», si avverte già l’interesse per il misticismo che lo avrebbe condotto, negli anni successivi, alla stesura della Ricerca di Sé stessi.

La Ricerca di Sé stessi: Pier Francesco Grasselli sceglie la piattaforma del colosso di Seattle per lanciare sul mercato la sua ultima fatica letteraria. E «fatica» è la parola giusta, perché per comporre il suo opus magnum l’autore di Ho scaricato Miss Italia e All’inferno ci vado in Porsche ha cambiato radicalmente stile di vita, si è «chiuso in casa» e ha sgobbato per la bellezza di dieci anni«È dall’estate del 2008 che lavoro alla Ricerca di Sé stessi, che adesso, nel 2018, è finalmente terminata e pronta» ha ammesso lo scrittore reggiano. Un decennio, insomma. Non c’è male. La Ricerca di Sé stessi è il libro che i lettori di Grasselli aspettano da anni.

 La trama Francesco (nome che deriva da «francus» che significa «uomo libero») non ne può più di sentir parlare di bolidi, di telefoni cellulari o di orologi di marca e vuole «scoprire dov’è finita l’avventura negli anni dei fax e dei fast food». Una notte, mentre guida la sua motocicletta per le strade di Montmartre, vive un’esperienza inspiegabile che lo segna per sempre. È il giro di boa di una vita. Da quel giorno, tutto cambia per lui. Così come Parzival, il cavaliere della Tavola Rotonda che parte alla ricerca del Graal, il ragazzo muove i primi passi sulla strada della Ricerca della Verità. Da Parigi a Budapest, da Medjugorje a Sarajevo, da Stoccolma a Delfi, il giovane protagonista di quest’opera compie un viaggio geografico e spirituale alla scoperta di sé stesso e del significato della vita. Strada facendo, si imbatte in molti maestri e ha l’opportunità di confrontare differenti visioni del mondo – l’occultismo di Boris, la fisica quantistica del giovane scienziato Philippe, il cristianesimo di Padre Juliano, l’astrologia di Elettra – scoprendo, a poco a poco, che le risposte alle «Grandi Domande» sono sempre le stesse dall’alba dei tempi fino a oggi, anche se spesso formulate in maniera diversa. 

Pier Francesco Grasselli è nato nel 1977 a Scandiano (Reggio Emilia), è autore della trilogia «maledetta» composta dai romanzi L’ultimo Cuba Libre (Mursia, 2006), All’inferno ci vado in Porsche (Mursia, 2007) e Vivere da morire (Mursia 2010), e dei romanzi Ho scaricato Miss Italia (Mursia, 2008), e Fanculo amore (Mursia 2009). Segnalate dalla critica come «Romanzi cattivi» (Panorama) e «Ritratto di una generazione» (Libero), le sue opere si sono imposte per l’originalità dello stile narrativo e la durezza delle vicende che raccontano.  Info: www.pierfrancescograsselli.com