Il ritorno degli asini in centro storico: i graditi amici dalle lunghe orecchie al vento, di nuovo a Reggio Emilia dopo 15 mesi

Quelle orecchie al vento mobili, dolci in movimento lento, quei sorrisi dei bambini a bocca larga, quegli abbracci così tanto attesi.
Finalmente gli asini di Reggio Emilia hanno riabbracciato i cittadini, le persone le famiglie.
Una serena e tanto attesa giornata; quella del ritorno in centro storico nella accogliente e originale città asinabile.
Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio hanno partecipato con le asine Ginevra, Gradisca e Romina all’iniziativa del gruppo Reggio Emilia Ripuliamoci coordinata da Stefano Ferrari.

Una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati nel centro storico della città organizzata dai gruppi di volontari che da mesi invadono i luoghi le aree verdi e i quartieri armati di pinze guanti e sacchi della spazzatura.
Un’iniziativa partita dal basso che sta avendo un successo clamoroso, che coinvolge cittadini attivi, bambini e famiglie per rendere più decorosa la città del Tricolore.

Come già successo alcune settimane fa nell’area del campovolo gli asini partecipano per aiutare i volontari a raccogliere i sacchi dei rifiuti. Dotati di calesse e ceste, i docili animali accompagnano nella raccolta di rifiuti inerti i partecipanti aiutando nel trasporto dai luoghi di raccolta al luogo di consegna.
Nella giornata di sabato 8 maggio, i numerosi volontari si sono dati appuntamento nel parcheggio di via Cecati davanti al cimitero monumentale per ripulire le aree a ridosso dei viali di circonvallazione e le vie del centro da Corso Garibaldi fino ai giardini pubblici.

Una giornata di sole di quel clima sereno e festante come maggio sa dare, un pomeriggio in cammino itinerante a cercare le bruttezze e segni di inciviltà che ancora incombono in ogni angolo.
Tanti bambini partecipanti nel segno della crescita di una coscienza ecologica e di un essere partecipi alla vita delle città e alla gestione di un bene comune che è il territorio,l’ambiente e gli spazi collettivi .
Momenti belli intensi di impegno civile con la complicità di questi straordinari animali che hanno allietato i più piccoli.
i bambini hanno condotto gli asini, alcuni sono saliti sul calessino dopo alcuni passi stanchi, altri hanno contribuito alla gestione degli animali e alla raccolta delle deiezioni.
All’iniziativa ha partecipato di persona l’assessora alle politiche della sostenibilità con delega all’ambiente del comune di Reggio Emilia Carlotta Bonvicini .
Una giornata di impegno sociale ma anche una festa per tutti.
Gli asini sono tornati e finalmente la città da oggi è tornata più bella, partecipe e più coinvolta.

Reggio Emilia asinabile può ricominciare a far a parlare di sé in quella che è un’esperienza unica nel suo genere; utilizzare gli asini come cittadini attivi per la creazione di relazioni e coesione sociale la cui “mission” è ormai celebrata in tutta Italia.
Asini e persone insieme per un modus vivendi quotidiano di profonda partecipazione.

L’asineria didattica “Asini di Reggio Emilia” con la ripresa delle attività si è ripresa il centro della città, continua la favola magica di un cammino inclusivo, relazionale e emozionale.
Perché Reggio Emilia è così, speciale nei piccoli traguardi quotidiani fatti di gesta di civiltà, di emozioni forti e di quell’essere accogliente in un modo tutto suo.
Rivedere in centro storico l’allegra carovana festante è stato un commosso ritorno alla normalità.