Il Prefetto Rolli e il Questore Ferrari hanno presentato il calendario della Polizia di Stato. Filo conduttore per il 2021 è il “cambiamento”

Questa mattina, in prefettura, nella cornice della “sala dei sindaci”, il Questore di Reggio Emilia Giuseppe ferrari ha presentato al Prefetto Iolanda Rolli il calendario istituzionale della Polizia di Stato.
L’opera grafica ripercorre quarant’anni di storia al servizio della comunità e nel contempo di profonda trasformazione, che ha portato la Polizia italiana ad essere una forza moderna, democratica e ad ordinamento civile.
Con il calendario 2021 si celebra il quarantennale di uno spartiacque epocale. Il filo conduttore è il CAMBIAMENTO, introdotto nel 1981 con la Legge 1° aprile nr. 121, che ha ridisegnato il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza nella Polizia di Stato e ha ridefinito l’intero assetto dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, individuando nel Ministro dell’Interno l’Autorità nazionale di Pubblica Sicurezza, nel Prefetto e nel Questore le Autorità Provinciali, rispettivamente politica-amministrativa e tecnico-operativa di Pubblica Sicurezza, introducendo il coordinamento delle Forze di Polizia, quale principio cardine su cui si basa il rapporto tra i vari attori della sicurezza.

Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli

Nei 12 scatti vengono rappresentati i temi principali che la legge ha introdotto, come la “smilitarizzazione” del Corpo delle Guardie di P.S., l’apertura al mondo sindacale, la parità di genere, garantendo alle donne uguali modalità di accesso e stesse opportunità di carriera dei colleghi uomini e altro ancora.
Sfogliando le pagine del calendario si possono ripercorrere, non solo la storia della Polizia di Stato; ma ancor di più la cronaca d’Italia degli ultimi quarant’anni, perché l’Istituzione ha saputo, nel corso di questi decenni, identificarsi nella comunità, tutelandola e facendosi interprete dei bisogni dei cittadini.
Un’opera che ripercorre 40 anni in cui la parola d’ordine per i poliziotti è stata, e continua ad essere, “servizio”. Essere dunque al servizio del Paese, tutelando la comunità, ieri come oggi, dando così corpo e significato al claim che oggi contraddistingue la polizia di Stato: #essercisempre.
Anche quest’anno i proventi della vendita sono destinati al “Piano marco valerio” del fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato, che supporta le famiglie delle poliziotte e dei poliziotti con figli minori affetti da patologie croniche e al progetto Comitato Italiano per l’Unicef Onlus, mirato a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza Covid-19.

nsr
(Foto di Fabio Zani)