Il nuovo corso di Spazio Gerra: Cultura Popolare Contemporanea per i reggiani

La sorprendente collaborazione con Binario49 per Sebastiao Salgado, il progetto Confessioni – Canzoni vissute realizzato per Fotografia Europea, l’esposizione dedicata a Giovannino Guareschi, l’estate trascorsa all’aperto fra le musiche della rassegna Un giro non solo di Jazz e le attività del Gruppo degli Orti di Santa Chiara: dopo aver festeggiato, nel corso dell’autunno scorso, il decimo anno di attività, Spazio Gerra (Piazza XXV Aprile, 2, Reggio Emilia) si è reso protagonista e promotore di un nutrito cartellone di proposte culturali, che ha registrato nel primo semestre 2019 la presenza di oltre 37.000 visitatori.

In un’ottica di continuo rinnovamento, l’Associazione ICS (nelle persone di Stefania Carretti, Lorenzo Immovilli ed Elisa Savignano) si propone di focalizzare in modo sempre più preciso il senso e il carattere della proposta culturale. E lo fa a partire dal restyling del logo e da un nuovo payoff che ne ridefinisce identità e valori: Cultura Popolare Contemporanea. Spazio Gerra intende così consolidarsi come luogo cittadino di produzione culturale con una vocazione quanto più ampia e fruibile, spazio aperto, gratuito (salvo occasioni eccezionali), informale, collaborativo, in una parola, per tutti. Uno Spazio che guarda a contenuti non soltanto di carattere artistico ma che piuttosto studia e applica metodi e soluzioni comunicative, espositive e formative finalizzate alla divulgazione di contenuti attuali o legati alla storia recente, operando senza particolari preconcetti o preclusioni verso le tematiche più diverse.

“Siamo in uno spazio importante – ha dichiarato l’assessore alla cultura di Reggio Emilia Annalisa Rabitti durante la conferenza stampa di presentazione del calendario 2019-2020 che si è svolta nello Spazio Gerra – un luogo cittadino che si definisce promotore di ‘cultura popolare’. La cultura popolare è una cultura trasversale, che fa parte di questa città e che ha un forte sguardo verso la contemporaneità”.

“Dopo dieci anni di attività – ha sottolineato Stefania Carretti, rappresentante dell’associazione ICS, nel presentare il logo e il payoff rinnovati – guardare indietro ha sempre anche il senso di capire chi si è diventati. Adesso cerchiamo di ridefinire la nostra identità, i valori che cerchiamo di trasmettere con le mostre, come ‘Cultura popolare contemporanea’. Lo slogan significa produzioni nostre a partire dal territorio, usando linguaggi contemporanei e con uno sguardo tanto al materiale, quanto al virtuale. Il nuovo logo richiama la scala, un simbolo di verticalità, nonché l’elemento architettonico di Spazio Gerra più riconoscibile dall’esterno”.

Infine, Lorenzo Immovilli, rappresentante dell’Associazione ICS, ha presentato nel dettaglio il calendario di iniziative, coinvolgendo diversi protagonisti, quali il fotografo Alessandro Bartoli, Giuseppe Camuncoli e rappresentanti dell’associazione MaMiMò.

Da sabato 21 settembre alla fine di luglio 2020, il calendario delle attività offrirà costanti proposte all’insegna di: produzioni originali, vale a dire ideate e create dal team allargato dei collaboratori di Spazio Gerra; contenimento dei costi ottenuto attraverso un attento monitoraggio e la rinuncia a supporti onerosi; collaborazione costante con numerose realtà del territorio, nazionali e internazionali; scouting come elemento di arricchimento e valorizzazione; attività legate alla formazione sia in campo professionale che ricreativo; didattica, consolidando una realtà che già avvicina in modo molto cospicuo scuole elementari medie e superiori ai progetti proposti; sostenibilità, progettando iniziative di basso impatto ambientale e possibilmente compensate grazie alla collaborazione con Phoresta Onlus.

Proprio in coerenza a quest’ultimo punto, dal 2013 Spazio Gerra calcola la propria impronta ecologica e le proprie emissioni di CO2 derivanti da illuminazione, riscaldamento, aria condizionata. In questi sei anni, attraverso un accordo con Phoresta Onlus, sono state compensate circa 65 tonnellate di CO2 l’anno, corrispondenti alla piantumazione di 3250 alberi.

IL PRIMO WEEKEND

Due gli eventi con cui Spazio Gerra dà il via a questa stagione di rinnovamento. Il primo è la mostra fotografica a ingresso libero Forse la giovinezza è solo questo di Alessandro Bartoli (21 settembre – 6 ottobre; da lunedì a venerdì, 10-13; sabato e domenica, 10-13 e 16-20): un progetto incentrato sull’età acerba per eccellenza, l’adolescenza; quarantasette immagini che rappresentano storie e ritratti di tenerezza ed euforia, tuffi nel mare o al cuore dell’inquietudine della pubertà. Un tema, quello dell’adolescenza, che tornerà protagonista anche in Teenage Years (17 aprile – 14 giugno), la programmazione dello Spazio Gerra in occasione del festival Fotografia Europea 2020.

L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 21 settembre alle ore 18.30; sarà inoltre possibile prendere parte a una visita guidata tenuta dall’autore delle opere in mostra venerdì 29 settembre alle 17.00.

La mostra rappresenta un evento espositivo nell’ambito della XIV edizione della Settimana della Salute Mentale, ricca di iniziative ed eventi promossi, come negli anni passati, dall’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, dal Centro di Storia della Psichiatria, dalle Associazioni di volontariato, dal Comune di Reggio Emilia e dai Comuni della nostra provincia, dalla Scuola, dall’Università di Modena e Reggio, dal mondo della cooperazione sociale.

Il secondo è Una domenica del cavolo 2 (22 settembre, dalle 15 alle 19.30), un pomeriggio di workshop, cibo e conferenze a ingresso libero nella piazzetta degli Orti di Santa Chiara, incentrate sull’omonimo ortaggio. Si riconfermano dunque anche quest’anno le attività del Gruppo degli Orti di Santa Chiara, che scandiscono mensilmente il calendario di Spazio Gerra trattando tematiche inerenti alla rigenerazione urbana, al verde, al cibo e alla cultura materiale ad essi legata con una rassegna denominata Cibi a lunga conVersazione. L’evento, in collaborazione con Gazzetta di Reggio, è organizzato nell’ambito di Vivi il Verde 2019 IBC Emilia-Romagna ed è promosso da Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Spazio Gerra, Associazione Ics.

Dalle 15.00 alle 17.00, il pomeriggio prenderà il via con il workshop Cavoli tuoi, un breve corso per imparare la tecnica dell’orto in cassetta da mettere in giardino o sul balcone di casa con Francesco Vanotti, botanico (R nel Bosco). Il corso è gratuito, per un massimo di 30 persone. Si consiglia la prenotazione: 0522 585654 – spaziogerra@comune.re.it

A seguire, alle ore 17.00, la conferenza Che cavolo dici!, intervento sul cavolo nella cultura popolare di Stefano Scansani, giornalista, scrittore e direttore della Gazzetta di Reggio. Conduce Gian Franco Gasparini, coordinatore del Gruppo Orti di Santa Chiara.

Infine, alle ore 18.00, Cavoli a merenda: una degustazione con assaggi di piatti a base di cavolo realizzati per l’occasione da diversi ristoratori della città.

Nel corso dell’intera stagione e in parallelo o alternanza con le altre iniziative, il gruppo degli Orti di Santa Chiara proseguirà la rassegna Cibi a lunga ConVersazione: domenica 3 novembre, weekend di Ognissanti, sarà la volta di Santa Pietanza, i cibi legati alla tradizione religiosa popolare; il 15 dicembre Una mela al giorno raccoglierà produttori, ricette e degustazioni intorno al generoso frutto, simbolo dell’umanità; il 12 gennaio si parlerà invece di un ex cibo povero, oggi sugli altari del successo: la zuppa.

4 PROGETTI PRINCIPALI

Successivamente, saranno quattro i progetti principali che a partire dall’autunno occuperanno i piani del Gerra: il ciclo di appuntamenti intitolato Archivio A.S.A.P. (dal 23 novembre 2019) dedicato al podcast e alle nuove forme di narrazioni audio, condotto da giornalisti Rai e da professionisti provenienti dal mondo del teatro e della radiofonia, al termine del quale, il 23 novembre, verrà ufficialmente aperto un archivio audio che raccoglierà racconti e testimonianze dedicate ai luoghi, alla storia e alla attualità dell’Emilia Romagna.

Un secondo progetto è realizzato in collaborazione con la CGIL. Il lavoro femminile nell’industria tessile: una mostra non solamente fotografica che inaugurerà il 18 gennaio 2020, dedicata alle lotte per i diritti e alle conquiste delle lavoratrici che negli anni ‘60 e ‘70 erano impegnate nel settore tessile, un comparto industriale che nella nostra provincia ha visto all’opera decine di migliaia di donne. L’esposizione rimarrà allestita fino all’8 marzo e si prevedono per l’occasione ospiti e attività di rilievo nazionale.

Sempre nel solco della rilettura del nostro passato recente, il terzo progetto è dedicato all’Archivio storico delle Officine Reggiane, di cui Spazio Gerra segue gli aspetti di comunicazione e restituzione, organizzando diversi appuntamenti aperti al pubblico, che culminerà in gennaio con uno spettacolo teatrale, una produzione della Fondazione i Teatri curata dal Centro Teatrale Mamimò (per ulteriori informazioni: archivioreggiane.it).

Infine, la già citata produzione originale per Fotografia Europea, che nell’ambito del tema Fantasie. Narrazioni, regole, invenzioni vedrà protagonista l’adolescenza. Lo Spazio Gerra si riconfermerà come unico luogo ad ingresso gratuito del circuito ufficiale.

INCONTRI, MOSTRE, WORKSHOP

Accanto a ciò, lo Spazio Gerra propone un calendario di attività per l’autunno costituito da incontri, mostre e workshop.

La filosofia del punk e la sua attualità, incontro previsto per il 19 ottobre alle 17.00 si inaugura un filone dedicato alla filosofia e ai fenomeni musicali. Questo primo appuntamento intende fornire una chiave di lettura all’urlo punk Anyone can do it! Do it yourself! e indagare la portata filosofica dei dirompenti suoni e concetti che questo movimento ha regalato a tante generazioni. Occasione per parlarne è la presentazione condotta da Luca Frazzi, giornalista e critico musicale, del libro La filosofia dei Sex Pistols. Chiunque può farlo, fallo tu stesso! (edizione Mimesis).

Un appuntamento di grande rilievo è previsto poi per il 19 novembre ore 18.00, giornata in cui, grazie al lavoro della Scuola Internazionale di Comics e alla collaborazione con Palazzo Magnani e con l’Associazione Leiji Matsumoto, arriverà in città il giapponese Leiji Matsumoto, uno dei più grandi autori di fumetti al mondo, in un incontro dal titolo Mare di stelle. Il maestro Matsumoto chiuderà a Reggio Emilia il suo tour italiano che celebra il quarantennale dell’arrivo in Italia di quello che forse il suo personaggio più famoso, il pirata dello spazio Capitan Harlock. Un’occasione unica per conoscere il lavoro di un artista visionario e romantico, capace di far sognare più di una generazione di appassionati. Dalle ore 18.00 Matsumoto sarà a Spazio Gerra per dialogare con Giuseppe Camuncoli, docente e fondatore della Scuola Comics di Reggio Emilia e per l’occasione realizzerà un disegno dal vivo e incontrerà i fans.

La seconda esposizione della stagione verrà inaugurata il 30 novembre alle 18.00, e il titolo parla da sé: Enrico Fontanelli. Offlaga Disco Pax. Catalogo 2003 – 2013. In mostra 130 tavole dal gusto “Do it yourself punkista” realizzate da Enrico Fontanelli per i manifesti dei live, per i materiali di propaganda, le cartoline promozionali, i libretti con i testi dei suoi Offlaga Disco Pax, il trio elettrowave di Reggio Emilia che tra il 2003 e il 2013 ha caratterizzato la scena musicale indipendente italiana. Un esaustivo catalogo, prodotto da BDC – Bonanni Del Rio Catalog, e una serie di eventi ripercorre l’esperienza degli ODP, scioltisi nel 2014 in seguito alla prematura scomparsa di Enrico Fontanelli. La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2020.

Infine i due workshop dell’autunno avranno come filo conduttore il fare Il 10 e 11 novembre dalle 10.00 alle 19.00 si terrà una due giorni dedicata alla cultura manuale con un evento titolato Sempre legate da un filo sottile, workshop e corsi di Sashiko, cartonnage, patchwork in collaborazione con la Associazione Italiana Punto Croce, in occasione del loro venticinquennale. Una tramandata sapienza e manualità che ci aiuta a scoprire il potenziale creativo e meditativo di un fare antico da rileggere in chiave contemporanea.

Il secondo appuntamento invece, nel weekend del 16-17 novembre, è dedicato all’auto-costruzione di sintetizzatori audio. In collaborazione con Bastl Instruments sarà possibile provare gli strumenti elettronici, capirne il funzionamento e l’uso e costruire il proprio. Il workshop è a numero chiuso e prevede una quota di partecipazione. Sabato 17 novembre dalle 19.00 alle 22.00, invece, uno showcase pubblico vedrà esibirsi i musicisti locali e del team di Bastl.

Infine nel marzo 2020 sarà il turno della settima edizione di Open Design Italia, una selezione di designer emergenti, challenge con aziende del settore e il debutto di una mostra itinerante che toccherà diverse città europee per promuovere il design italiano.

La programmazione annuale si concluderà con il consueto appuntamento estivo, una rassegna di cinque serate di jazz (e dintorni) a ingresso gratuito nel cortile di Spazio Gerra, dal 25 giugno al 23 luglio 2020, all’interno del programma di REstate e con la

CALENDARIO (dal 21/09/2019 al 12/01/2020)

21/09 h 18.30 Forse la giovinezza è solo questo. Fotografie di Alessandro Bartoli

Inaugurazione. Mostra aperta fino al 6 ottobre

22/09 h 15.00 Una domenica del cavolo 2, a cura di Orti di Santa Chiara

28/09 h 17.00 Visita guidata con l’autore alla mostra Forse la giovinezza è solo questo

10-13/10 Rethink Dance – New Italian Dance Platform. Punto di incontro tra le compagnie e gli operatori delle danza e dello spettacolo dal vivo

19/10 h 17.00 La filosofia del punk e la sua attualità. Presentazione del libro La filosofia dei Sex Pistols.

03/11 h 16.00 Santa Pietanza, a cura di Orti di Santa Chiara

09-10/11 Sempre legate da un filo sottile. Due giorni di corsi di Sashiko, cartonnage, patchwork

16-17/11 DIY: Build your Instrument. Corso per l’auto-costruzione di sintetizzatori audio

19/11 h 18.00 Mare di stelle. Incontro con Leiji Matsumoto.

23/11 h 16.00 A.S.A.P. – Audio, Storytelling, Archive, Podcast.

Evento di apertura dell’archivio di podcast

30/11 h 18.00 Enrico Fontanelli. Offlaga Disco Pax. Catalogo 2003-2013. Inaugurazione. Mostra aperta fino al 6 gennaio

15/12 h 16.00 Una mela al giorno, a cura di Orti di Santa Chiara

12/12 h 16.00 Se non è zuppa…, a cura di Orti di Santa Chiara