Il Milan festeggia lo scudetto a Reggio Emilia, la partita trasmessa in 100 paesi fa conoscere la nostra città

www.nextstopreggio.it

Tifosi del Milan davanti all'hotel Classic in attesa dell'uscita dei giocatori del Milan

Superato a pieni voti il banco di prova dell’ultima di campionato da parte delle istituzioni, che hanno gestito al meglio quello che, da più parti, è stato considerato uno degli eventi sportivi più importanti ospitati da Reggio Emilia, specie dal punto di vista dell’ordine pubblico. Dei 21.500 spettatori della partita, infatti, ben 18.000 erano di fede rossonera, arrivati da tutta Italia per assistere, dopo undici anni dall’ultima volta, alla vittoria del campionato.
Una vera e propria invasione di tifosi rossoneri. Reggio Emilia domenica aveva i colori del Milan.

Allo stadio Città del Tricolore, fra i 21mila tifosi, c’era anche Paul Elliott Singer, presidente del fondo americano proprietario del Milan che in 4 anni non si era ancora scomodato per assistere al match della propria squadra, ma che ha fatto un’eccezione nella nostra Reggio Emilia.
A guardare la partita c’erano anche Paolo Maldini, Franco Baresi, Daniele Massaro, il leader della Lega Matteo Salvini.

A una manciata di minuti alle 20.00 termina la partita: è scudetto rossonero, con un’invasione in campo di milanisti che non stavano nella pelle. Poi i festeggiamenti sono proseguiti in città: in circonvallazione e nel centro di Reggio Emilia è stato un tripudio di bandiere rossonere e di clacson.

La partita non ha visto particolari tensioni, a parte i classici tafferugli nella curva nord e un lancio di oggetti tra la parte inferiore della curva del Sassuolo.

Soddisfazione espressa dal Prefetto, Iolanda Rolli: «lo sforzo chiesto alle autorità di pubblica sicurezza è stato importante, ma non ci siamo fatti trovare impreparati. La gestione dell’evento è stata predisposta attentamente nella settimana precedente, in prefettura, dove è stata convocata un’apposita riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, e in questura, dove si sono susseguiti diversi tavoli tecnici».
«Il mio plauso – ha proseguito – va quindi innanzitutto alle forze di polizia che, guidate efficacemente dal questore, Giuseppe Ferrari, hanno curato con estrema professionalità ogni fase dell’evento, garantendone la sicurezza senza pregiudicarne la festosa e pacifica riuscita».
«Reggio Emilia, d’altronde, si sta affermando sempre di più come città al centro non solo della vita sociale, culturale ed economica del paese, ma anche sportiva, e ieri sera – ha concluso il prefetto – le istituzioni hanno dimostrato di saper stare al passo di tale sviluppo.