Il Generale degli Alpini Pietro Rapaggi è “andato avanti“

Il Generale degli alpini Pietro Rapaggi è “andato avanti“. Così, tra gli alpini, si dice di chi ci lascia in questo mondo per incamminarsi nell’altro.
Comandante, in servizio, del corpo genieri del 4° corpo alpino arrivato al congedo ritornava a Reggio dove subito “riprendeva servizio” nella Associazione Nazionale Alpini. Consigliere, presidente, presidente onorario, poi la malattia che non gli impediva di dare sempre e comunque il proprio apporto.
Di lui ci si ricorderà anche per l’aver organizzato il 70° raduno nazionale della associazione nazionale alpini a Reggio nel 1997 in occasione del bicentenario del tricolore.

Un raduno memorabile per la città e per l’elevatissimo numero di presenze. Il raduno in cui forte fu la contestazione verso le autorità per la soppressione di varie gloriose brigate degli alpini.
Una folla numerosa lo ha salutato tra le canzoni del corpo cantate dal coro ANA reggiano, i numerosi gagliardetti dei gruppi provinciali, il vessillo provinciale, la bandiera dell’UNUCI, gli Ufficiali in congedo, accompagnata dal suo presidente, dalle rappresentanze del Nastro Azzurro e della Associazione Nazionale Bersaglieri. Aveva 82 anni.

Fabio Zani