Non ha resistito a scattarsi un selfie con il “nuovo” telefono del papà, ma la cosa ha tradito il genitore che in realtà quel telefono lo aveva rubato.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando a una donna era stata rubata la borsa che aveva lasciato all’interno della sua autovettura in sosta nel parcheggio di un grande centro commerciale della città.
La vittima del furto, prima di rivolgersi ai Carabinieri per denunciare il furto, aveva provato a telefonare sul suo cellulare, che si trovava nella borsa rubata.
Allo sconosciuto che aveva risposto alla chiamata, la donna aveva proposto di farle ritrovare quantomeno il cellulare, i documenti e gli oggetti custoditi nella borsa, rinunciando se del caso al denaro.
Secondo le sue indicazioni la borsa, con il telefono e i documenti, è stata ritrovata qualche giorno dopo proprio nel punto indicato al ladro dalla vittima.
La sorpresa non è stata certo poca quando la donna, nel verificare gli oggetti di sua proprietà, si è accorta che nel telefono vi erano alcuni selfie di un bambino a lei sconosciuto.
La questione, segnalata ad integrazione di quanto aveva già denunciato, è servita ai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce a incrementare gli elementi in loro possesso che, grazie alle prime indicazioni fornite dalla vittima del furto, già avevano fatto convergere i sospetti su un reggiano a loro noto, posto che gli insoliti selfie, in realtà, riprendevano appunto il figlio del sospettato.
Conclusi gli accertamenti, i Carabinieri hanno quindi provveduto a segnalare il tutto alla magistratura reggiana, dinanzi alla quale l’uomo dovrà adesso rispondere del reato di furto aggravato.
nsr
(Foto d’archivio)
