Ieri sera, alle 19.50, Ikram Ijaz, il cugino 28enne di Saman, dopo l’avvenuta estradizione dalla Francia, è arrivato nel carcere di Reggio Emilia e ora si trova in cella in attera dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà a breve.
L’uomo, mentre si trovava in territorio francese, ha già dichiarato la propria estraneità ai fatti spiegando di esser andato oltre confine unicamente per trovare lavoro verso una vita migliore. Una scelta avvenuta a pochi giorni dalla scomparsa di Saman, mentre contemporaneamente i genitori della giovane 18enne prendevano un volo per fare ritorno in Pakistan.
Troppe coincidenze, troppe domande che ancora non trovano risposta, come il corpo di Saman Assab che continua a non trovarsi nonostante tutti gli strumenti più innovativi messi in campo.
nsr
