I riders raccolgono supporto tra studenti e professori: 120 firme raccolte in pochi giorni per presentare mozione popolare

Gli studenti maggiorenni del Polo Scolastico di Via Makallè hanno voluto sostenere la proposta dei riders reggiani organizzando un banchetto oggi all’entrata da scuola. I riders infatti chiedono all’amministrazione comunale un confronto – finora negato – per migliorare le condizioni di sicurezza stradale e sanitaria nonchè dignità lavorativa in città.

Problematiche che sono molteplici, complesse e in evoluzione: perciò quello che chiedono è un tavolo permanente e di lungo termine, per creare un percorso di collaborazione fra l’amministrazione comunale e chi vive quotidianamente la città come rider. Tra le principali criticità rilevate dai ciclofattorini ci sono la mancanza di bagni pubblici aperti nel turno serale, ripari dalla pioggia nelle zone di attesa ordini, punti di ricarica smartphone e riparazione fai-da-te per le biciclette, oltre ad una viabilità urbana insicura per le biciclette.

Dice Alberto Seligardi della Riders Union Reggio Emilia: “L’impossibilità di avere accesso ai bagni dei locali ci costringe ad improvvisare, senza nemmeno potersi lavare le mani, mettendo a rischio la sicurezza sanitaria nostra e dei nostri clienti. Ancora peggio, le nostre colleghe spesso non hanno altra scelta se non quella di stringere i denti e aspettare la fine del turno.
La mancanza di un luogo dove poter aspettare gli ordini al coperto ci costringe a subire la pioggia, il freddo pungente e il caldo afoso. Non abbiamo luoghi dove poter ricaricare lo smartphone o riparare una foratura alla bicicletta, entrambi strumenti di lavoro imprescindibili. La mancanza di gel igienizzante e mascherine ci costringe a mettere a rischio la sicurezza nostra e dei nostri clienti.

Siamo esposti al rischio di incidenti anche a causa di una viabilità urbana non sempre sicura per le biciclette, specie di notte. Ad esempio, il passaggio pedonale che porta al McDonald di Piazza Tienanmen, ove si sono già verificati incidenti ai danni di rider, presenta numerose criticità: il marciapiede è in parte distrutto, rendendo insicuro il l’incrocio di due rider, e l’illuminazione è del tutto mancante, specie nel pericoloso attraversamento pedonale della tangenziale.

La mozione popolare supportata da ADL COBAS e REC Reggio Emilia in Comune proseguirà in vari appuntamenti sul territorio reggiano: Sabato 5 Giugno 19:00-23:00 alla La Gargotta del Popol Giost in Piazza Scapinelli, Mercoledì 9 Giugno 18:00-20:00 a Casa Bettola Casa Cantoniera Autogestita durante il Mercato BioBettola in Via Martiri della Bettola 6, Venerdì 11 Giugno 9:00-16:00 in Piazza Del Monte e Sabato 12 Giugno 9:00-18:00 in Piazza XXIV Maggio.
E’ inoltre possibile firmare la proposta tutti i giorni presso Ciclofficina Raggi Resistenti in Via Manicardi 1 presso la stazione dei treni di Santa Croce.

L’obiettivo è arrivare ad almeno 300 firme di residenti maggiorenni nel comune di Reggio Emilia per portare in Sala del Tricolore le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori. 

nsr