I migliori Lambruschi 2019 eletti a Reggio Emilia

Manca pochissimo per scoprire quale nettare sarà incoronato il miglior Lambrusco 2019. La finale del concorso “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” è in programma la sera di giovedì 24 ottobre, in un gala internazionale a invito, i “Lambrusco Awards”, al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, presentato da Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde su Rai1.

Per l’occasione sono in arrivo a Reggio giornalisti specializzati in Food & Wine provenienti dalla Corea all’Argentina, mentre in questi giorni una trentina di compratori stranieri da diverse aree del mondo (Europa, Russia, Stati Uniti) ha incontrato le 40 aziende vinicole impegnate nella rassegna. Il concorso enologico, che da 10 anni trasforma Reggio Emilia nella capitale mondiale dei Lambruschi, è promosso dalla Camera di commercio di Reggio Emilia e Apt Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con i Consorzi di tutela del Lambrusco di Modena e di Reggio Emilia e con il patrocinio della Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia Romagna. Con oltre 13 milioni di litri, il Lambrusco rimane saldo sul gradino più alto del podio dei vini più venduti in Italia, in termini di volume, davanti a Chianti e Montepulciano d’Abruzzo (fonte: Istituto di ricerca Iri – Vinitaly 2019).

“Alla luce di questi valori – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi – anche con questa edizione del Concorso abbiamo puntato soprattutto a rafforzare gli scambi con l’estero, dialogando con gli operatori commerciali e i giornalisti specializzati di 15 Paesi nei quali esiste la possibilità di rafforzare la presenza dei nostri lambruschi e di valorizzare il lavoro delle nostre cantine”.

«Un ambasciatore egregio in Italia e nel mondo il Lambrusco DOP e IGP, coltivato e prodotto con sapienza nel cuore della Food Valley come attestano le 94 etichette, nonché un testimonial di grande appeal sul mercato globale» dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini

«Proprio nella consapevolezza del ruolo che oggi spetta all’enogastronomia nelle dinamiche turistiche, è opportuno cogliere al meglio quest’ulteriore preziosa opportunità di comunicazione e promozione del territorio».

In questo momento in lizza ai Lambrusco Awards sono rimaste 94 etichette, che si potrebbero definire veri e propri campioni, dopo la rigorosa selezione dello scorso maggio. Come impone il regolamento, si tratta di vini prodotti da uve delle vendemmie 2018 e 2017, contraddistinti dalle quattro IGP (Emilia, Provincia di Mantova, Quistello e Sabbioneta) e dalle otto DOP (Sorbara, Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro, Mantovano, Colli di Parma, Colli di Scandiano e di Canossa, Modena, Reggiano) di cui si può fregiare l’oro nero emiliano. Le cantine finaliste sono reggiane, modenesi, parmensi e mantovane, operanti nelle zone ufficiali di produzione. Le commissioni d’assaggio, formate per pubblico sorteggio, sono costituite da 5 enologi (di cui almeno 3 operanti in Emilia), da un sommelier e da un esperto del mondo vitivinicolo. Il metodo di valutazione utilizzato è l’ Union Internationale des Oenologues (che valuta il vino secondo 4 categorie: vista, olfatto, gusto e gusto/olfatto).

Provengono da ogni parte del mondo i reporter ospiti dei Lambrusco Awards che nei giorni successivi al Gala saranno protagonisti di un educational tour, a cura di Apt Servizi Emilia Romagna, alla scoperta della terra del Lambrusco e delle sue eccellenze enogastronomiche, ma non solo, dai monumenti UNESCO delle città d’arte alla Motor Valley. Ecco la giornalista americana Rebecca Winke che scrive per Italy Magazine, testata di viaggi online in lingua inglese dedicata alle bellezze dell’Italia che registra 290.000 visitatori unici al mese. Dall’Irlanda arriva a Reggio Emilia Margaret Ward del giornale nazionale Irish Time, che in Irlanda vende 81.000 copie e ha una diffusione di 427.000 copie. A raccontare l’evento al pubblico britannico sarà la reporter Francesca Brooking di “About Time”, magazine londinese che si occupa di lifestyle, cibo e viaggi di qualità, il cui account social è seguito da un pubblico di 100.000 persone, mentre la newsletter della testata raggiunge direttamente ogni quindici giorni 10.000 lettori inglesi. Britannica è anche la blogger Roma Small, una delle due “penne” di Roaming Required, blog di enogastronomia e viaggi, che riceve piu di 24,000 visitatori unici al mese in UK, Germania e Stati Uniti.

Giornalista di settore, specializzato nel wine è il tedesco Benedikt Ernst, redattore di Essen&Trinken, rivista con una tiratura di 113.627 copie e che arriva a Reggio Emilia per realizzare un servizio sul Lambrusco e sull’Emilia Romagna. Chi farà il viaggio più lontano sono i due coreani: YoungJi Lee che scrive su Luxury Magazine, sul quotidiano Joog.ang Daily Newspaper e collabora per Vogue ed Elle. Il suo blog personale è seguito da 32.000 followers. Con lui c’è anche Jinwon Yang: ha un blog personale da 15.000 followers e una serie di collaborazioni per varie testate specializzate nel vino. Dall’Argentina infine proviene il giornalista televisivo Angel La Fata, inviato per le due emittenti Canal 4 de Cable Express Rosario Santa Fe e la Television Regional Canal 19 Rosario Santa Fe.

Il viaggio dei giornalisti comincerà nella giornata di giovedì 24 Ottobre con la visita a Reggio Emilia, la città da scoprire, con una visita guidata fra le strade e le bellezze del centro storico. Alle 18 in punto appuntamento nel foyer del Teatro Valli per l’inizio del Gran Galà Lambrusco Awards. Una curiosità: il dress code impone abito da cocktail con un tocco di rosso.

Venerdì 25 la giornata del gruppo di giornalisti stranieri sarà dedicata alle degustazioni di Lambrusco in un paio di cantine partecipanti ai Lambrusco Awards e all’assaggio dei tesori enogastronomici del territorio. Alle 9.15 tappa in un’azienda produttrice di Lambrusco e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, per poi spostarsi in tarda mattinata a Sorbara in un’altra realtà produttrice, dove i giornalisti si fermeranno anche per un pranzo in stile emiliano. Nel pomeriggio trasferimento a Modena, dove una guida accompagnerà la stampa al Mef, il Museo Ferrari. Sabato 26 ottobre la conoscenza della Motor Valley emiliano romagnola proseguirà con una serie di visite a collezioni private e di prove al volante. Prevista anche la sosta con visita a Casa Pavarotti, fra i cimeli e le memorabilia del tenore modenese. Il tour si concluderà in un’azienda agricola di Levizzano di Castelvetro, produttrice di Lambrusco e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, con pranzo tipico.