La nostra città da molto tempo vanta un primato che poche altre realtà italiane possono permettersi in ambito educativo per tutta la fascia di quei bambini e bambine dalla culla fino all’asilo ed elementari, attraverso metodi e programmi molto innovativi e di vanto in tutto il mondo.
Purtroppo questa innovazione, fortuna e capacità non viene incentivata o portata avanti per tutte le altre fasce di età che vanno verso la maggior età.
Per tutti quei ragazzi e ragazze dalle medie fino alle superiori non vengono messi in campo fondi, programmi e innovazione che specialmente dopo questi anni di pandemia dovrebbero essere al centro dell’agenda politica.
Nella nostra città abitano oltre 17.500 giovani tra i 15 e i 25 anni, un numero importante e ben consistente che deve essere tenuto in considerazione da parte di qualsiasi istituzione. E invece trova una direzione contraria nei numeri: nel 2020 le risorse di spesa corrente del Comune di Reggio Emilia dedicate ai giovani (Obiettivo 6 – Giovani, Creatività e Università) erano di 1.847.343,52 €, nel bilancio 2022 appena approvato scendono a 1.680.944,82 €. Rispetto al 2020 le risorse di spesa corrente scendono di oltre 165.000 €.
Ghassan Ezzarraa, 25 anni, è un volto conosciuto e apprezzato della nostra comunità, lavora da quando ha finito gli studi come educatore con gli adolescenti ed è un atleta ex quattrocentista per la Self Atletica M&G.
“Il mio e di tanti colleghi è un lavoro tosto, non tanto per le ore di lavoro o la fatica fisica, quanto per la parte emotiva che uno ci mette, un bravo educatore riesce ad essere sempre lucido nelle situazioni a non farsi coinvolgere ed a guardare le cose con uno sguardo oggettivo, un bravo educatore riesce a gestire le emozioni e non farsi prendere dalle situazioni. Bhe, io non sono un bravo educatore, perché non rispetto nessuno di questi criteri, io mi arrabbio da morire con i miei ragazzi, li rimprovero come se fossi il loro fratello maggiore e li metto in punizione quando sono ancora caldo prendendo le male parole del caso. Non sono capace di tenere fuori le emozioni e questo vuol dire anche affezionarsi ad ognuno di loro, volergli un bene dell’anima e non poter permettergli di fare stupidate.”
“Negli ultimi anni, già da prima del covid, la situazione con gli adolescenti è si aggravata: esclusione sociale, povertà e senso di solitudine portano tanti ragazzi ad escludersi ed a soffrire. Non è un caso che sono aumentati i numeri i ragazzi ad essere seguiti da psicologi e anche da psichiatri quando ne hanno la possibilità. Alcuni fanno gesti estremi, come è successo a un ragazzo che seguivo di soli 18 anni a Marzo 2022, una sofferenza che ancora faccio fatica a descrivere. Sarebbe servito davvero pochissimo per non arrivare a questo. Più ore per aiutare lui e la famiglia e una progettualità più definita. Questo vogliono chiedere al Comune e a chi ci governa, se davvero vuole aiutare i giovani a contrastare il disagio aumentiamo le risorse e i progetti, fuori dalla propaganda e le attività a spot, Reggio Emilia è la città dell’educazione le professionalità non mancano. Possiamo sopportare di essere precari e avere paghe da fame ma amiamo questo lavoro, vogliamo però avere la possibilità di aiutare i ragazzi con serenità e continuità senza stop dovuti dai budget bassi dei progetti e i continui cambi di appalto.”
“Ho chiesto all’amico Dario De Lucia come fare per venire in Sala del Tricolore a presentare questi temi, mi ha spiegato che esiste l’interpellanza civica e che mi autenticherà le firme come consigliere comunale. Servono 100 firme per presentare una domanda direttamente al sindaco e alla giunta, è un diritto che abbiamo e voglio esercitarlo. Giovedì 14 Aprile alla sera alle 21.00 su facebook farò una diretta social per presentare pubblicamente la proposta di interpellanza civica e Sabato 16 farò con amici un firma day dalle 9.30 alle 13.00 in Piazza Fontanesi e dalle 16.00 alle 19.00 in Piazza Delmonte. Per chi non riesce a passare Sabato lascio il mio numero 3426207772 ed e-mail ezzarraa.g@gmail.com . Dateci una mano, fatelo per i giovani della nostra città”.